di Claudio Almanzi – Si è tenuta a palazzo Oddo la conferenza stampa di presentazione della Giornata FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera, organizzata dalla delegazione di Albenga-Alassio. Quest’anno le giornate dal titolo “Collezionismo in Liguria. I Tesori Nascosti dell’Archivio Diocesano”, si terranno, per il comprensorio ingauno, il 24 ed il 25 Marzo, con una visita al Museo Diocesano di Albenga, nel quale per l’occasione verranno esposti testi antichi mai presentati al pubblico ed un prezioso soffitto ligneo del Cinquecento, nel salone dell’ appartamento privato del Vescovo.

“La Giornata di Primavera- dicono gli organizzatori – è nata con lo scopo di far scoprire agli italiani luoghi e tesori nascosti, altrimenti inaccessibili. Oggi, dopo vent’anni dalla prima edizione e ben 6500 aperture, la Giornata FAI è diventata un appuntamento conosciuto, amato e seguito da milioni di persone. Quest’anno la più grande festa di piazza dedicata all’ambiente e alla cultura si svolge sabato 24 e domenica 25 marzo in tutte le regioni d’Italia, con l’apertura di 670 beni in 256 località: chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi aspettano l’ invasione pacifica e affettuosa che da vent’anni caratterizza questi giorni speciali”. Ad Albenga sarà possibile ammirare il prezioso soffitto di un salone dell’appartamento privato del Vescovo Monsignor Mario Oliveri, bene normalmente chiuso al pubblico. Ad accompagnare i visitatori ci saranno gli studenti di alcune scuole superiori del Ponente savonese, che sono stati opportunamente preparati dai propri insegnanti al fine di svolgere adeguatamente il compito di “Ciceroni”.

Il Palazzo Costa Del Carretto di Balestrino, ora Palazzo Vescovile, fu edificato in tempi e con criteri rinascimentali, a partire dal 1525 e con successivi apporti. Conserva ancora oggi i tratti della tipica dimora patrizia ligure. I visitatori attraverseranno l’atrio, decorato nei primi anni del Seicento, caratterizzato da una raccolta di lapidi e iscrizioni romane e di busti classici. Salendo lo scalone in ardesia, si attraversa la sala d’attesa, sobria e luminosa e dopo altre due rampe di scala si giunge al salone maggiore, al piano nobile del palazzo. Il salone è decorato a cassettoni, della prima metà del Cinquecento, opera di artisti romani. Nei vari scomparti, intagliati e dorati, ad elementi decorativi floreali, si alternano le figure di imperatori romani, mentre al centro si impone lo stemma della famiglia committente. La parte alta delle pareti è decorata da un fascione affrescato con figure allegoriche. Le pareti sono suddivise da lesene dipinte. Il pavimento rimane nella tradizione ligure, con l’impiego di ardesia e marmo bianco.

La giornata di Primavera del FAI è stata organizzata, a livello locale, grazie alla collaborazione della Diocesi di Albenga- Imperia, della Regione Liguria, del Comune di Albenga, dell’Istituto Internazionale degli Studi Liguri, della Ditta Noberasco, dell’Hotel Magnolia di Albenga, della Ditta Sommariva Antico Frantoio di Albenga, della Ditta Fruttital – Fratelli Orsero, del fotografo Luciano Rosso, dell’Istituto Don Bosco di Alassio, dell’Istituto Professionale Alberghiero “Giancardi” di Alassio, del Liceo “Bruno” di Albenga, dell’Istituto “Falcone” di Loano e dell’IISS “Borselli” di Savona.