(Cl. Al.) – È considerato un vero e proprio evento quello che sarà presentato venerdì pomeriggio (alle ore 16 e 30) ad Albenga nella sala conferenze del Museo Diocesano. Si tratta del restauro di un raro dipinto cinquecentesco del pittore Agostino da Casanova, che si è potuto realizzare nell’ambito del progetto “Restauri che ristorano”. Nel Museo diocesano potranno essere ammirate così oltre alle preziose opere in permanenza, anche quelle recentemente restaurate, fra le quali spiccherà appunto il dipinto cinquecentesco di Agostino da Casanova, raffigurante la “Madonna col Bambino e santi”.

L’opera proviene dall’Oratorio di San Sebastiano di Casa Carli – Vasia, è datata 1526 e firmata dall’autore, un illustre pittore attivo nella prima metà del Cinquecento nella Liguria di Ponente. Il dipinto, eseguito su tavola, prima del restauro, presentava gravi emergenze, in particolare era stato sottoposto ad ampie ridipinture eseguite probabilmente nel Settecento per “restaurare” la pala, che avevano stravolto e modificato i soggetti rappresentati nell’opera. La rimozione delle ridipinture ha non solo riportato alla luce i soggetti originari del dipinto, ma anche fatto emergere la firma dell’autore e la data. Interverranno: per la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria il dottor Franco Boggero, ed il dottor Massimo Bartoletti, mentre a rappresentare il laboratorio Bonifacio, che ha compiuto il restauro ci sarà il dottor Riccardo Bonifacio.

Il recupero dell’opera è stato reso possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione San Paolo e al contributo della Diocesi di Albenga-Imperia. I lavori sono stati seguiti dal dottor Franco Boggero e da Monsignor Fiorenzo Gerini, direttore emerito dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia. L’evento rientra in “Restauri che ristorano”, serie di presentazioni di restauri effettuati a cura dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia. Alla fine della conferenza sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Diocesano e ammirare il dipinto.