QUELLO SLENDIDO MISTERO BUFFO

di Guglielmo Olivero – Un momento importante nella storia della televisione italiana accade nell’autunno del 1976. Dal mese di marzo è arrivata la riforma che però ha soltanto interessato i Tg, con quello nazionale, in quota democristiana e firmata dal Vaticano, molto ingessata, ed il secondo (il Tg2) svelto, dinamico, dedito a inchieste spesso spinose.

Dall’autunno la riforma riguarda le reti, divise in Rete 1 e Rete2, la prima vaticanista, la seconda laica e progressista. E la differenza tra le due offerte si vede con la messa in onda di Mistero Buffo con Dario Fo nel quale il grande artista milanese legge i brani dei Vangeli non riconosciuti dalla Chiesa ufficiale. Spiega poi passi importanti del Vangelo con la linga definita del gramelot ed insomma ci sono tutti gli ingredienti perchè l’invadente Chiesa romana ordini di sospendere il programma.

Ma questa volta le cose non vanno secondo le intenzioni vaticaniste e la trasmissione continua ad andare in onda, con inevitabile aumento di ascolti, visto il gran clamore. Ancora oggi Mistero Buffo rimane uno dei momenti più belli della televisione italiana e certamente irripetibile nel piattume di questi ultimi anni.

* Dadaumpa!, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero