[fp] – “Il sostegno alle famiglie con servizi e assistenza alla persona deve andare di pari passo con lo sviluppo e la crescita, è un investimento sulla coesione sociale”. Lo ha detto questa mattina Lorena Rambaudi, assessore regionale alle politiche sociali, durante #comunemente, la conferenza programmatica del PD Savona che si sta svolgendo nella palazzina Bic.

“Siamo un partito di governo e ci assumiamo la responsabilità di avere un progetto politico che incide sulla vita del Paese – ha sottolineato Rambaudi – Bene la politica di rigore, ma dobbiamo sollecitare maggiore attenzione al welfare, specie in un momento difficile come questo, in cui le famiglie si disgregano per le conseguenze della crisi economica. Non possiamo aspettare gli investimenti sul sociale che arriveranno nel momento in cui il Paese comincerà di nuovo a crescere. Le famiglie ne hanno bisogno adesso, nel momento in cui, come nella nostra provincia, 1.200 persone andranno o in cassa integrazione o in mobilità nelle prossime settimane. Dobbiamo lavorare per un federalismo solidale che porti a una maggiore equità tra territori, non possiamo tollerare un’Italia dove un cittadino ha più o meno servizi a seconda della zona in cui nasce. Occorre stabilire alcuni diritti esigibili che vengano assicurati ovunque”.

Sul welfare è intervenuto anche il Segretario provinciale del PD Savona Livio Di Tullio: “Sviluppo, welfare e democrazia sono elementi correlati e indispensabili per costruire la crescita – ha detto Di Tullio – Il welfare favorisce la redistribuzione del reddito prodotto dallo sviluppo e crea le condizioni per una democrazia piena e compiuta. Democrazia che non può più essere basata sul capitalismo compassionevole e filantropico, che è un modello che non funziona. Il momento è molto difficile e la politica è più esposta alle critiche dei cittadini anche perché non redistribuisce più. Dobbiamo essere capaci di affrontare le situazioni difficili e riscoprire la forza dell’azione comune, dopo un lungo periodo in cui ha prevalso, fallendo, l’individualismo”.