Grandi scrittori contemporanei? Sono molti, ma i loro libri rischiano la clandestinità…

di Alfredo Sgarlato – Nella puntata precedente invogliavo i miei lettori alla scoperta dei grandi scrittori contemporanei. Ma quali? Lo snob vi dirà che non ne esistono più e l’ultimo è stato Roberto Bolaño (Santiago 28/4/1953- Barcellona 14/7/2003). Invece ce ne sono molti altri, almeno a leggere le riviste letterarie.

Il problema è che non si trovano i loro libri. Nemmeno gli italiani: leggevo un articolo che indicava i tre/quattro scrittori italiani veramente degni di nota: Nicolò Ammaniti, Antonio Pascale, Nicola Lagioia, Michele Mari. Altre recensioni magnificavano Gianfranco Calligarich, portato da un terribile perfezionismo a scrivere solo due romanzi in quarant’anni (“L’ultima estate in città” e “Privati abusi”). Ma a parte Ammaniti, l’unico scrittore italiano che non fa dire allo scrittore inedito “cos’ha lui che io non ho”, gli altri, escludendo “Riportando tutto a casa” di Lagioia, non si trovano. Eppure sono italiani e spesso recenti o ristampati, come “Tu sanguinosa infanzia” di Mari, considerato ai tempi il miglior esordio del decennio.

Leggo articoloni sui nuovi scrittori francesi: Echenoz, Mauvignier, Toussaint, Enard… A parte un Echenoz appena uscito, “Lampi” nulla si trova. Leggo di grandi scrittori spagnoli: Enrique Vila-Matas, Andres Neuman… Solo tra i remainders si trova un Vila-Matas “Suicidi esemplari”. L’amico libraio mi dice che le novità sono talmente tante che non può permettersi di tenere i libri non nuovi. Ma se qualcuno volesse leggere, che so, “Il mare” di John Banville, il maggior scrittore irlandese? O il suo maestro William Trevor?

Vabbè, li può ordinare su internet. Ma non è la stessa cosa, vuoi mettere trovare il libro sullo scaffale della libreria? Dove peraltro è difficile anche trovare Bolaño, se si escludono “Stella distante” e “Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce”. Uno che se ha pensato un titolo così, vuol dire che è grandissimo…

* il trend dei desideri: la rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato