di Claudio Almanzi – Saranno gli equipaggi francesi ed estoni a dare del filo da torcere ai dragoni azzurri, impegnati in questo fine settimana nella Baia del Sole, alla conquista della prestigiosa “Alassio Dragon Week”. Quello della “Città del Muretto” è infatti uno degli appuntamenti internazionali più importanti della stagione. Il Circolo Nautico Al Mare – Cnam Alassio ospita questo evento grazie alla proficua collaborazione con la Marina di Alassio S.p.A. Alla “Alassio Dragon Week” hanno risposto decine di equipaggi provenenti da tutta Europa ed appartenenti all’Associazione Italiana Classe Dragone ed alla Interrnational Dragon Class. Tra i favoriti ci sono i francesi Jacques Maury e Gerard Blanc, l’estone Alexander Karboinov, mentre fra gli italiani c’è grande attesa per Maurizio Rainisio (PMYC), Albino Mauri (LNI Milano), Ezio Murzi (LNI Viareggio) e Mario Quaranta (PMYC).

Un discorso a parte meritano, e sarà una gara nella gara, Antonio Viretti (LNI Genova) e Rinaldo Agostini (CNAM Alassio) molto noti nel mondo della vela soprattutto per gli importanti ruoli che ricoprono. Viretti sarà al timone di “Fanfounette”, mentre Agostini a quello di “Dragonfly” di Alberto Marconi, principe del foro genovese, discendente del grande Gugliemo Marconi. Alle ore 12 il colpo di cannone per la prima prova. Questa sera tutti ospiti dei grandi velisti Agostino e Gianni Sommariva, al Museo dell’Olio Sommariva ad Albenga. La manifestazione è organizzata con la collaborazione del Cannes Dragon International e del Comune di Alassio. Il Dragone che in passato é stata classe olimpica dal 1948 al 1972 vide la nascita nel lontano 1936. L’imbarcazione presenta come caratteristiche una lunghezza di 8 metri e 90, un dislocamento di 1700 Kg e imbarca un equipaggio composto da tre persone.

“Ogni anno – dice Rinaldo Agostini presidente del Cnam di Alassio- questo appuntamento richiama nella Città del Muretto formazioni ed equipaggi provenienti da numerosi paesi europei in particolar modo dalla vicina Francia. In Francia ed Italia questa classe velica ha conosciuto un’ampia diffusione. Dopo alcuni anni di scarso interesse per questa classe un po’ in tutta Europa è ricominciato a crescer il numero delle imbarcazioni fino alla rinascita di importanti e numerose flotte in Italia, Francia, Regno Unito, Estonia e Lettonia. Sono particolarmente grato all’Associazione Italiana Classe Dragone e alla Cannes Dragon International per averci nuovamente dato la possibilità di organizzare la Dragon Week”.

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