Albenga- Panfilo risponde con durezza al segretario leghista Caleffi

di Mary Caridi- Non si sono ancora spenti gli echi della polemica, dopo la disavventura di Panfilo Greghini e le parole forti di accusa pronunciate contro la gestione della sicurezza da parte del sindaco Guarnieri. Aveva preso posizione direttamente il segretario della locale sezione leghista, Caleffi,  che pur garbato nei toni, lo aveva duramente attaccato.

Replica Panfilo, amareggiato dalle parole di  Caleffi: “Leggere l’articolo dell’amico Caleffi mi ha solo fatto sorridere, poteva evitare di fare una figuraccia simile. Caro Caleffi dopo queste parole, firmate da te,  ma dubito  scritte di tuo pugno, spero che di  notte la tua coscienza non ti svegli facendoti pentire di aver firmato un articolo non “sincero”. Io – prosegue – fino a pochi giorni fa ho continuato a militare nella Lega, la foto lo dimostra, altre foto e video e conversazioni su fb lo dimostrano. Ho partecipato anche alle votazioni di qualche giorno fa per il nuovo direttivo della Lega. Quindi le  parole spese per prendere le distanze da me, sono inutili e maldestri tentativi atti a  cercare di screditarmi”.

E continua ironico, in una polemica tutta interna alla lega: “Mi chiedo anche perché la Rosy, all’Ambra nella settimana delle elezioni di cui parla Caleffi nell’articolo, aveva ringraziato pubblicamente il vecchio segretario e non te caro Caleffi, facendolo anche salire sul palco (anche qui c’è un video che lo dimostra). Forse perché tu eri sempre assente e non hai fatto nulla, anche per questa ragione avevano chiamato Renato? Dopo le tue parole caro amico Caleffi mi rendo conto che la Lega Nord non è proprio quello che pensavo”.

Riferendosi alle parole del comunicato stampa di Caleffi afferma: “La cartella clinica non parlava di shock, confusione e stress ma di altro, forse cara Rosy visto che sei nelle nuvole insieme a Caleffi ti potresti far offrire un caffè, per svegliarvi: crema e gusto e sempre il momento giusto. Noi abbiamo firmato per uscire dall’ospedale. Prosegue nel suo affondo Panfilo Greghini: “Comunque non intendo continuare a ribattere sulle cose inutili che avete scritto o che scriverete ancora e  che  nulla hanno a che vedere con l’argomento: la sicurezza ad Albenga. Il mio non è un attacco politico a te cara Rosy (Caleffi non è manco da contare), il mio è una richiesta di maggior sicurezza ad Albenga visto che tu sei il sindaco è la campagna elettorale è stata basata proprio sulla sicurezza, dove anch’io ci  ho messo la faccia”.

“Forse non l’hai ancora capito ma io e il mio amico abbiamo rischiato la vita. Quando ho visto il mio amico rumeno, sottolineo amico rumeno, a terra con 7/8 persone che lo prendevano a calci e pugni ho pensato che l’avrebbero ucciso e mi sono fermato per poi aiutarlo, ma non ho avuto neppure il  tempo di respirare che mi sono saltati addosso prendendomi a calci e pugni. L’intervento di 2/3 altri extracomunitari hanno aiutato a calmare i teppisti, quando le forze dell’ordine sono poi arrivate, era gia tutto finito da alcuni minuti”.

Da Greghini, anche alcune precisazioni: “Ho letto alcuni commenti, giusto per sottolineare:la bici era legata e se per alcuni una bici conta poco, per me è la mia bici, per comprarla mi sono alzano la mattina per andare a lavorare, a differenza di altri che spacciano o rubano. L’aggressione da parte del gruppo di extracomunitari è stata immediata e brutale senza nemmeno una discussione verbale. Noi abbiamo cercato di scappare e non abbiamo avuto il tempo di reagire. Non abbiamo ricevuto solo uno spintono ma una selvaggia aggressione con calci e pugni”. “Mi chiedo cara Rosy o forse ora sei solo il mio Sindaco e non più anche un’amica, chiedere maggiore sicurezza è un reato? La Lega Nord facendo pulizia internamente ha ammesso i propri errori, forse anche tu lo dovresti fare. Ringrazio chi in questi giorni mi ha rivolto solidarietà, sia esponenti delle Lega Nord, sia consiglieri di maggioranza e minoranza, amici e anche Caleffi che prima di accusarmi con belinate mi ha telefonato per sapere come stavo”. “Tu Rosy conoscendomi bene spero tu capisca che se ho voluto scrivere ai giornali è solo per aver una città più sicura, dopotutto tu sei stata la mia maestra e leader per lungo tempo”, conclude Greghini rivolgendo le sue ultime battute direttamente al sindaco di Albenga.

5 Commenti

  1. L’unica cosa bella dell’articolo è la foto. Peccato il ditino non fosse appena un più a destra. Sarebbe stata perfetta.

  2. Sig: Greghini lei conosce benissimo le capacità intellettuali del dr. Caleffi ed è pura farneticazione mettere in dubbio il poter allestire un articolo senza farsi aiutare da qualcuno. La sua risposta è sconclusionata ed aberrante nell’espressione e nei contenuti. La Caridi non poteva aiutarla un po meglio? Attaccando il Segretario della SeZ Lega Nord di Albenga non ammettendo le proprie colpe. mi sembra un atto di pura vigliaccheria, perdendo gran parte della sua già molto labile credibilità. Un militante della Sezione che conosce entrambi. Peccato. Tutto si può denunciare, nel bene e nel male, ma il giudizio delle persone non è consentito a nessuno!

  3. Panfilo…denunciare un avvenimento spiacevole e’ stato un grande atto…qui bisogna prendere che ci svegliamo tutti e che capiamo che la sicurezza sta alla base di tutto….e che se viene a mancare quest ultima ….mancherà anche il turismo….il lavoro….ecc….partiamo da qui….facciamo piazza pulita….eliminiamo la delinquenza (di qualsiasi colore e razza sia) da Albenga!!!

    Un consiglio: mandiamo le forze Dell ordine a procedere con furbizia e intelligenza(visto che la violenza non si puo e non e non si deve usare)….eliminiamo i consumatori di stupefacenti facendo vedere le forze Dell ordine che girano e fermano anche duecento volte le stesse persone che girano (apparentemente )senza motivo in piazza del popolo e in centro storico…

  4. Buona sera. Non credevo che il Dottor Caleffi si esponesse a queste brutte figure se sono vere le precisazioni di Panfilo Greghini. Un saluto

  5. belle parole e sopratutto sincere che ne denotano la genuinità dell’intervento. Bravo Panfilo e madali a stendere quei, ormai, cadaveri della lega nord !!!!

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