di Alfredo Sgarlato – Reso noto il programma del festival del cinema di Cannes 2012. Sulla carta non entusiasma. Troppi film americani, che non hanno bisogno della ribalta festivaliera per essere scoperti. Apre il nuovo film di Wes Anderson, probabilmente il regista attuale più sopravvalutato, incuriosisce “Cosmopolis” di David Cronenberg, dal romanzo di John De Lillo, col vampiro Pattinson al primo ruolo importante. Potrebbero essere interessanti i film di Andrew Dominik e John Hillcoat (“La strada”), autori di western moderni.

Mi aspetto molto dalla pattuglia francese: il gigante Alain Resnais, alla soglia dei novant’anni presenta un film intitolato “Voi non avete ancora visto niente”… Il mio idolo di gioventù Leos Carax, dopo il fallimento commerciale del capolavoro “Gli amanti del Pont Neuf” e quello totale del disastroso “Pola X” tenta il ritorno con “Holly motors”, dal cast bizzarro; Jacques Audiard, dopo l’acclamato “Il profeta” (e altri film ottimi come “Sulle mie labbra”) presenta “De rouille et d’os ” con la bellissima Marion Cotillard.

Dal resto del mondo solita compagnia di giro: un regista che amo ma non so se ha ancora molto da dire, Ken Loach; uno che non sopporto, Abbas Kiarostami; poi Michael Haneke, uno che alterna film ottimi come “Niente da nascondere” o “Il nastro bianco” a schifezze come “Funny games” di una cialtroneria degna di Von Trier. Poi due coreani di cui non conosco le opere precedenti e una serie di autori da festival di quella linea “cattivista” che vorrei vedere condannati gli uni a vedere i film degli altri: Vinterberg, Reygadas, Seidel, Mungiu.

Per chiudere, un autore amato dal pubblico e poco dalla critica che si cimenta con l’inosabile: portare sullo schermo “On the road” di Jack Kerouac. Sarà cult o flop? Infine gli italiani: in concorso solo Matteo Garrone con “Reality”, fuori concorso i nuovi Bertolucci e Argento e come evento speciale la copia restaurata di “C’era una volta in America” con scene inedite. A naso direi un’edizione minore del festival. Spero di essere smentito.

* il trend dei desideri: la rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato