di Claudio Almanzi – Una importante giornata di studio sulla tutela sanitaria nel mondo del calcio giovanile è stata organizzata a Genova dalla USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) ligure. Ospiti dell’evento sono stati Gianni Rivera, grande idolo del pallone, bandiera milanista ed oggi presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio ed altri illustri personaggi del mondo del calcio. Alla riunione era presente anche una delegazione di giornalisti, proveneiente dal Ponente savonese. L’incontro è stato organizzato nell’ ambito della tredicesima edizione del progetto “Stelle nello Sport” dal Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e dal Comitato ligure della Figc Sgs, presieduto da Massimo Blondett, con il supporto di Banca Carige e Villa Montallegro.

Una giornata di lavori, che ha acquistato ancora maggiore importanza e valore a seguito della tragica morte di Piermario Morosini il 14 aprile sul campo di Pescara. A Genova, insieme a Rivera, sono arrivati i coordinatori dei venti Comitati regionali della Figc Sgs e i relativi medici regionali che si sono confrontati sulla tutela sanitaria delle attività sportive ed hanno presentato il protocollo operativo sanitario proposto dalla Commissione Medica Nazionale del Settore. La giornata è proseguita con interessanti forum ed incontri tecnici per i dirigenti della Figc, mentre il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi ha tenuto in mattinata la riunione del suo consiglio Direttivo e nel pomeriggio l’Assemblea elettiva per i delegati che parteciperanno all’assemblea romana per la revisione dello statuto. Fra i temi di cui Rivera ha discusso nei suoi interventi vi sono stati i Corsi Coni-Figc per istruttori di giovani calciatori, la vigilanza federale sulle Scuole Calcio, la cultura calcistica nei confronti dei dirigenti e dei genitori, la prevenzione sportiva e la tutela della salute in età evolutiva e preagonsitica.

Molto interessanti gli interventi di Paolo Zeppilli responsabile per la sezione medica del settore tecnico della FIGC e del moderatore Michele Corti, presidente dell’USSI Liguria che ha ribadito la necessità di un continuo aggiornamento professionale del giornalista sportivo: “Si sente il bisogno- ha detto in conclusione Corti- di fronte al dilagante pressappochismo di chi infiltrandosi, soprattutto nei campi di calcio, senza avere alcun titolo per farlo, danneggia la nostra professione con articoli pieni di superficialità ed imprecisioni. Per questo invito tutti i colleghi ad aggiornarsi, a studiare e ad aiutare l’USSI a vigilare segnalando abusi e millanterie, da qualsiasi parte vengano, per la tutela della professione giornalistica”.