di Fabrizio Pinna – Dimissioni da parte del vicesindaco e assessore alassino Luigi Sibelli al centro – inseme a due impiegati comunali (la moglie Nadia Pelle e il geometra Luigi Tezel, peraltro anche consigliere di minoranza nella vicina Laigueglia), un fotografo e un imprenditore – di un’indagine per illeciti amministrativi in atti di edilizia a Moglio portata avanti dai carabinieri di Alassio e Albenga per incarico della procura della Repubblica di Savona (PM Danilo Ceccarelli). Ieri, in contemporanea con l’avviso di garanzia per i reati contestati, sono avvenute negli uffici le rocambolesche perquisizioni per l’acquisizione di elementi utili all’indagine.

Il sindaco di Alassio Roberto Avogadro ha accolto oggi le dimissioni di Luigi Sibelli assumendone le deleghe (all’Ambiente, Nettezza Urbana, Arredo Urbano e Minuta Manutenzione), rinnovando comunque la stima per l’ex vicesindaco ed esprimendo fiducia nel lavoro della magistratura che dovrà appurare se i reati sussistono o meno: «Innanzi tutto – ha dichiarato il sindaco Avogadro – ribadiamo la nostra totale stima per Luigi Sibelli e ci auguriamo che quanto prima possa dimostrare la sua completa estraneità ai fatti che gli vengono ascritti. In secondo luogo dichiariamo la nostra piena fiducia nella magistratura alla quale chiediamo soltanto di essere sollecita nel portare avanti questa indagine affinché i fatti vengano chiariti al più presto».

«Conseguentemente e coerentemente con la nostra volontà di legalità e rispetto delle regole – spiega il sindaco alassino – che muovono la nostra azione amministrativa, in netta discontinuità di chi ci aveva preceduto, e nel rispetto di quanto affermato in campagna elettorale per cui “… i nostri eletti si impegnano ad auto sospendersi dal loro incarico nel caso siano raggiunti da un avviso di garanzia e se questo avviso di garanzia porterà, poi, ad un rinvio a giudizio dovranno arrivare le dimissioni immediate”, il vice sindaco Luigi Sibelli ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di assessore e vice sindaco e si è auto sospeso da quella di consigliere comunale fino al completo chiarimento della sua posizione. Ringraziamo Luigi Sibelli per questo atto che denota forte senso delle istituzioni e lo ringraziamo per il lavoro prezioso fin qui svolto, attendendolo nuovamente a ricoprire il suo ruolo una volta che la vicenda sarà chiarita».

«Dal nostro punto di vista un atto dovuto ma che fa estremamente onore a Luigi Sibelli e lo pone su un piano anni luce distante da chi, negli anni scorsi, ha accumulato, vantandosene, avvisi di garanzia, rinvii a giudizio e condanne senza mai avere il buon gusto di fare un passo indietro dalla sua carica di sindaco e oggi ha anche la faccia tosta di ergersi a paladino del buongoverno», conclude Avogadro censurando alcune dichiarazioni rilasciate ieri a caldo dall’ex sindaco Marco Melgrati.