di Alfredo Sgarlato – (“Manhunter – frammenti di un omicidio” di Michael Mann: mercoledì 16 maggio, ore 21,10 su Rai4) – Tutti avrete senz’altro visto “Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme. Pochi invece sanno che il personaggio dello psichiatra cannibale Hannibal Lecter appare già in un altro film, altrettanto bello se non addirittura superiore, “Manhunter” (1986) del grandissimo Michael Mann. Qui un investigatore deve trovare un serial killer, “Dente di fata”, che nel frattempo ha sedotto una ragazza cieca.
Il film di Mann rispetto a quello di Demme è meno convincente negli interpreti: nel ruolo di Lecter abbiamo, Brian Cox, attore sheakespeariano, tutto sommato anche somigliante ad Anthony Hopkins (che del ruolo di Lecter è rimasto prigioniero) ma meno carismatico, mentre William Petersen, reduce dall’altro capolavoro noir degli anni ’80, “Vivere e morire a Los Angeles”(1985) di William Friedkin e poi destinato ad una carriera in TV, non riesce minimamente a competere con Jodie Foster. Dove “Manhunter” stravince è sul piano della regia: Demme, il regista più sopravvalutato di tutti i tempi, non può competere con Mann, insieme a Friedkin i miglior regista hollywoodiano vivente di action movies, che col suo stile metafisico e visionario si dimostra il vero erede di John Ford, di cui eredita la capacità di fare del paesaggio un personaggio a tutti gli effetti.
Mann, l’ideatore della serie Tv “Miami Vice”, era reduce da due ottimi film poco noti, lo strano miscuglio di bellico e horror “La fortezza” (1983), e il poliziesco “Strade violente”(1981), che chissà perché non viene mai citato tra le influenze di Tarantino. “Manhunter” è il suo primo capolavoro, a cui seguiranno altri film entusiasmanti come “Heat-la sfida”, “Insider” e “Collateral”. Se poi piace il noir d’autore martedì 15 tutta la serata di rai4 è dedicata al grandissimo Johnnie To, maestro di Hong Kong.
P.S. di “Manhunter” è stato girato ovviamente un remake, “Red dragon”, da non prendere in considerazione.
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato