di Claudio Almanzi – Una serie di importanti restauri riguardanti chiese, opere d’arte, edifici religiosi e storici e centri educativi, sono stati realizzati, o sono in procinto di essere ultimati, nella diocesi di Albenga- Imperia, che è guidata da Monsignor Mario Oliveri. Ad Albenga, nella parrocchia di San Michele Arcangelo, proseguono i lavori per la realizzazione di completamento del nuovo polo educativo diocesano (Centro Scolastico Redemptoris Mater) e delle nuove opere parrocchiali. Tale progetto porterà alla realizzazione di un centro scolastico che offrirà l’opportunità, ai genitori che lo desidereranno, di poter iscrivere i propri figli, nella stessa struttura educativa, dalla scuola dell’infanzia fino all’esame di Maturità. A Garlenda è stato compiuto il restauro della Cappella di Fuenza, un importante edificio religioso del 1585. Gli interventi hanno riguardato il tetto, il pavimento, l’altare, gli intonaci interni e la facciata, per una spesa di oltre 40 mila euro. È stato anche restaurato un quadro di Renato Boi al quale i fedeli erano particolarmente affezionati. Il restauro è stato realizzato dal Laboratorio “La Sinopia” di Finale Ligure. A San Fedele proseguono i lavori di restauro della chiesa parrocchiale: il costo degli interventi è superiore agli 80 mila euro, mentre prosegue a Bastia la raccolta fondi per il restauro del campanile della chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata.

Ad Arnasco, è stato intanto completato il restauro della chiesa campestre di San Dalmazzo, mentre si stanno raccogliendo fondi per poter provvedere alla conservazione di una pieve ed una chiesetta, entrambe di epoca settecentesca e situate nel territorio al confine fra i comuni di Arnasco e Vendone.  A Loano continuano gli interventi per il restauro ed il risanamento conservativo di uno dei complessi religiosi ed architettonici tra i più belli della Provincia di Savona, il Convento di Monte Carmelo. I lavori, che sono guidati dall’architetto Giovanni Grossi Bianchi e sostenuti dalla Provincia ligure dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, riguardano in particolare il chiostro, la facciata e la chiesa.

Infine al santuario di Santa Croce al Monte Calvario a Imperia è ritornata dopo 68 anni la tela settecentesca del pittore portorino Carlo Bensa (1715-1785) “La Madonna con Santa Caterina”. «Il quadro era stato portato via dal Santuario nel 1944- dice Enrico Ascheri, priore della Confraternita della Santissima Trinità- in piena Seconda Guerra mondiale, per proteggerlo dai bombardamenti. Poi se ne erano perse le tracce. È stato ritrovato nella Pinacoteca civica e nel 1993 è stato restaurato a cura del Comune. Adesso è ritornato nel luogo in cui era custodito in origine». Il pittore Carlo Bensa fu un autore molto prolifico in Liguria, Emilia Romagna e Piemonte.