di Claudio Almanzi – Una giornata dedicata all’arte si è svolta ieri a Calice Ligure in Piazza IV Novembre dove si sono esibiti cantanti, performer ed artisti in un evento dal titolo: “ I venti minuti peggiori della mia vita”, organizzato dalla Galleria Punto Due con la partnership di “Balla coi Cinghiali”. Questa manifestazione è stata anche la prima uscita ufficiale per il logo “Lo zampino di Balla coi Cinghiali ”. Tra le attrattive c’erano anche stand espositivi, fra cui quello in cui erano esposte le opere vincitrici del concorso “Social Design Poster”, il concerto dei “Kafka on The Shore” e l’ inaugurazione della mostra d’arte contemporanea di Mr Fijodor e Corn79 dal titolo “1997 Ecape from the ordinary”, a cura di Francesca Di Giorgio.
“Con un piede in Italia, a Torino- ha detto durante l’inaugurazione della mostra Daniele Decia, gallerista- e uno in Brasile, dove dipingono per “Momento Italia-Brasile 2011-2012” al MuBE- Museu Brasileiro da Escultura ed al Centro Culturale della CPTM, Companhia Paulista de Trens Metropolitanos, Riccardo Corn79 e Mrfijodor sono ritornati insieme in questa interessante doppia personale”. Si è trattato davvero di una importante occasione per incontrare questi due validi artisti internazionali: “Alla Galleria Punto Due – ha detto Francesca Di Giorgio, curatrice della mostra – per la prima volta, dopo anni di lavori, gomito a gomito come writers in giro per l’Europa e come organizzatori di progetti e festival internazionali, i due si sono presentati, tra similitudini e distanze, guardando alle origini, al presente e futuro di un pensiero sempre in fuga da una realtà che sta stretta a chi, con l’immaginazione, è capace di viaggiare in spazi fisici e mentali ignoti. In mostra hanno presentato una serie di lavori inediti, un orizzonte di ricerca parallelo alla strada dove, complice il writing, si sono conosciuti 15 anni fa, nel 1997. Raccogliendo l’immediatezza dei graffiti l’ orizzonte onirico-figurativo di Mrfijodor incontra la natura astratto-geometrica di Riccardo Corn79 e viceversa”. Molto successo ha riscosso anche per la mostra “SocialDesignPoster” un progetto che mira a diffondere la cultura del design grafico e, allo stesso tempo, a creare valore sviluppando il dialogo su importanti temi di attualità. Chi vi aderisce crede che il design possa cambiare il mondo, possa aiutare le persone ad essere più libere. Il progetto è stato creato nel 2008 da Sergio Olivotti, professore presso il Politecnico di Milano in collaborazione con Francesca Agate.
“I Kafka on the Shore”, si sono alla fine della serata esibiti in concerto: si tratta di un trio ispirato dalle gesta di The Doors, Syd Barrett, Johnny Cash, Rachmaninov e Kurt Weill. La ciurma si compone di un chitarrista austriaco dalla voce ululante, un percussionista di Düsseldorf a dettare il ritmo agli schiavi rematori, un siciliano cresciuto in terra savonese al pianoforte da balera. “Questo bizzarro incontro tra due nordici selvaggi amanti del blues ed un pianista di formazione classica- ci ha detto Decia- tiene fede alla propria musica corretta da un pizzico di teatralità e di surrealismo”.
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