di Alfredo Sgarlato(“Fantasma d’amore” di Dino Risi, sabato 2 giugno ore 4,50 RAI3)Il cinema italiano viene troppo spesso identificato con la commedia. Eppure nei suoi anni migliori seppe dare risultati eccezionali anche nel western e nell’horror. Il maestro della commedia Dino Risi si è cimentato due volte nel cinema fantastico, e con ottimi risultati, con “Anima persa”(1976) e con questo “Fantasma d’amore” (1981). In una Pavia ottimamente ritratta un uomo ritrova un amore di gioventù. Ma la vicenda presto si avvolge di mistero…

Stavolta Risi abbandona la sua proverbiale cattiveria per narrare una storia tenera e intimista. Naturalmente il merito va condiviso con i due straordinari interpreti: Marcello Mastroianni e la bellissima e sfortunata Romy Schneider. Non è un capolavoro assoluto, ma un film riuscito e da vedere, che con miopia è stato spesso valutato come minore. Forse per i pregiudizi di quella parte della critica che si lamenta che in Italia si girino solo commedie per poi stroncare chi si avventura in territori diversi.

(Il film è inserito in una notte di Fuori Orario dedicata alla Schneider che comincia alle 1,50 con un documentario e prosegue con “La piscina” (1968) di Jacques Deray, con anche Alain Delon e Jane Birkin, meno bello ma vedibile).

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato