di Claudio Almanzi – Nel tardo pomeriggio del prossimo sabato 16 giugno (alle ore 18) presso la sala delle esposizioni del Museo dell’olio e della civiltà contadina, lo scultore Flavio Furlani presenterà la personale dell’artista albenganese Marinella Azzoni.
Dopo numerose ed importanti collettive la Azzoni ha infatti deciso di proporsi con la sua prima personale che sarà ospitata, fino al 21 luglio, presso il suggestivo Frantoio della famiglia Sommariva, nel centro storico di Albenga. “I miei primi maestri – ci ha detto Marinella Azzoni- sono stati Manuela e Giuseppe Ferrando. Ho seguito i loro corsi di pittura ed acquerello aderendo all’associazione ‘Torchio e pennello’, poi ho cercato di intraprendere un percorso che spero mi porti a creare qualcosa di unico e personale”. In effetti la luminosità e la profondità di alcune nature morte ed acquerelli realizzati dall’artista ingauna dimostrano il promettente avvio di una interessante ricerca sulla luce, il colore e la prospettiva.
Nata a Ventimiglia, la Azzoni è ormai albenganese d’adozione, in quanto risiede nella “Città delle Torri” da oltre quarant’anni: “Si tratta- dice di lei Adalberto Guzzinati, noto giornalista e critico d’arte- di una artista che si cimenta coraggiosamente in varie espressioni: dalla pittura al Decoupage, dall’acquerello alla fotografia e che soprattutto nelle nature morte ed in alcuni delicati acquerelli sa dimostrare la propria sensibilità e fantasia”.
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