Il film della settimana in tv: Respiro di Emanuele Crialese

di Alfredo Sgarlato (Respiro di Emanuele Crialese, IRIS sabato 23 giugno ore 21, 20) – Dieci anni fu il pubblico del Giovedì all’Ambra fu sedotto dalla visione sorprendente di un film, “Respiro”, opera seconda di Emanuele Crialese, classe 1965 (il primo, “Once we were strangers” si è visto solo in tv). Da anni il cinema italiano era in crisi e non si vedevano immagini di tale potenza: la scena iniziale, una battaglia a pietrate tra due bande di ragazzini, è di una bellezza visionaria e barbarica rara in un cinema come quello italiano, sempre troppo legato alla quotidianità.

Ma tutto il film è perfetto, a cominciare dall’interpretazione della protagonista, Valeria Golino, unica professionista in mezzo agli attori improvvisati (in un piccolo ruolo appare Elio Germano che poi farà molta strada) eppure di una naturalezza incredibile. Grazia, donna moderna ma sofferente di disturbi dell’umore, è fuori posto in una piccola isola di pescatori. Sarà rifiutata ma poi riaccolta. Io e gli altri spettatori rimanemmo per ore a discutere del film, come non accadeva da tempo, e io commentai, poi confortato dal parere della critica illustre, che il film mi aveva ricordato il Rossellini mistico del sublime “Europa ’51”.

Il primo passo di una piccola rinascita della cinematografia italiana che in seguito ha mostrato altri gioielli come “L’ora di religione”, “Le conseguenze dell’amore”, “Gomorra” o “L’uomo che verrà”. I successivi film di Crialese, “Nuovomondo” e “Terraferma”, invece, pur belli, sono meno riusciti di questo, che però è un capolavoro quindi era difficile uguagliarlo.

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato

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