Il progetto IRIS del fotografo alassino Nicolò Puppo al festival “Antipop” di Teramo

di Alfredo Sgarlato – Nicolò Puppo è un giovane ma già affermato fotografo alassino, gli ingauni lo conoscono per esempio per le campagne pubblicitarie per Kronoteatro. In questi giorni ha partecipato col suo progetto denominato IRIS al festival “Antipop”, rassegna che si svolge a Teramo e vuole esaminare lo stato dell’arte di varie discipline. Per la musica si sono esibiti nomi come Soviet Soviet o Movie star Junkies. Nel campo della fotografia il momento clou è stato l’incontro con Tano D’Amico, uno dei maestri della fotografia italiana, soprattutto in campo sociale.

Nicolò ama particolarmente i ritratti: Iris è infatti una serie di pose di una donna anziana colta negli spazi che più le sono congeniali. Dice l’autore: “Iris è un volto, è un insieme di spazi vuoti in cui si deposita una storia di bellezza, fatta di piccoli gesti rituali, di ricerca, di desiderio, di solitudine, di consapevolezza. La bellezza, l’abolizione della cronologia”. Accanto a Puppo espongono altri quattro giovani autori: Ilaria D’Atri, Elisabetta Lugari, Giovanni Paolone, Valeria Vacca.

Dice Nicolò di sé: “la fotografia per me è quasi tutto. Mi salva dall’incapacità di esprimere l’inconscio in altre forme, forse. È una terapia, un modo per raccontare e raccontarmi. Ed un fantastico veicolo per conoscere persone nuove, condividere con loro storie, sensazioni. E poi semplicemente mi entusiasma… vederla, farla, pensarla”.

Nicolò Puppo – Diplomato in Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Torino nel 2007. Dallo stesso anno inizia a collaborare come assistente e secondo fotografo con professionisti del panorama milanese in commissioni editoriali e commerciali delle maggiori testate e magazine. Ad oggi lavora come fotografo freelance, direttore della fotografia e art director, vive in Liguria, dove porta avanti progetti di fotografia legati al sociale e alla sperimentazione artistica. Apprezzato principalmente come ritrattista e reporter, generi in cui trova maggiore espressione, la sua fotografia è caratterizzata da un’intensa ricerca d’immagine e di cromie, denominatori comuni del suo stile riconoscibile. Dal 2004 è membro fondatore di Kronoteatro, di cui oggi cura la comunicazione d’immagine. Nel 2010 si aggiudica con una sua immagine il premio Bertozzi come miglior fotografo Under 25.

[cincopa A4OAP6K-UbxS]