Alassio: personale di Giuseppe Berardi da Arte è Kaos

di Alfredo Sgarlato – La Galleria Arte è Kaos di Alassio da sempre è attenta ai nuovi talenti. Dopo averci offerto personaggi interessanti come Zakamoto o Max Gasparini è la volta di Giuseppe Berardi, torinese classe 1977, in mostra sino al 27 luglio. Berardi ha avuto un’esperienza col Cirque de Loin e questo ha influenzato la sua opera, che potremmo definire realismo magico.

I soggetti ritratti sono reali, ma lo stile di Berardi, che varia spesso all’interno del suo percorso creativo, non è soggetto ai rigidi vincoli della fedeltà ai sensi. Le tonalità dei colori sono spesso brillanti, il tratto sfumato e i soggetti compiono vere e proprie coreografie estremamente dinamiche. In un’epoca sempre più attratta dal nichilismo finalmente incontriamo un autore che affronta la vita in maniera aerea e leggiadra.

Certo, Berardi si cimenta anche in tele più pensose, più piccole e bicromatiche, come “Desideri” o “La verità”. Lo spettatore però difficilmente riesce a staccarsi dai grandi acrilici come “Capelli e nuvole” o “Ricominciare2”, in cui cielo, mare e personaggi danzanti o pensosi, appena schizzati eppure espressivi, sfidano la gravità o l’orizzonte. Più in generale colpisce la varietà di stili con cui Berardi riesce a esprimersi, pur mantenendo un’unità di percorso. Da vedere.