di Alfredo Sgarlato(“Aguirre furore di Dio” di Werner Herzog, Rai3 venerdì 27 luglio 3,25)Dopo una lunga crisi dovuta al nazismo solo col ’68 il cinema tedesco poté offrire al mondo una nuova generazione di grandi autori. Fra questi Werner Herzog (Monaco 5/9/1942) è il più originale, visionario e folle. Spesso nei suoi film un personaggio si lancia in una sfida impossibile, col destino o con la natura, che per Herzog è sempre un coprotagonista e non solo lo sfondo delle avventure. Interprete ideale del suo cinema fu Klaus Kinski, attore altrettanto folle e geniale; al rapporto tra i due Herzog dedica il documentario “Kinsky il mio nemico più caro” in onda la stessa sera alle 1,50.

Aguirre”(1972) è la storia di un conquistador spagnolo che, accecato dal sogno di ricchezza, trascina i suoi uomini in un’avventura allucinante destinata al fallimento. Vincitrice sarà la Natura, rappresentata in questo film da un esercito di scimmie (Herzog adora gli animali, anche quelli che molti considerano repellenti come topi o rettili). L’interpretazione di Kinski è titanica e la scena finale del film è di quelle che valgono una carriera. Uno dei vertici della settima arte ma attenzione: il film è di un anticlericalismo ferocissimo, chi si sente disturbato da questi contenuti è avvertito.

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato