Le muse silenziose di Alfio Presotto in mostra ad Albenga presso le sale espositive del terzo piano di Palazzo Oddo da venerdì 21 settembre (inaugurazione alle ore 18,30) sino a sabato 13 ottobre (orari: da martedì a domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30). L’inaugurazione della personale “Le ali di Psiche” a cura del Professor Alberto d’Atanasio, organizzata nella doppia sede del Museo Comunale di Bevagna (Perugia) – dove si è tenuta ad aprile/maggio – e di Palazzo Oddo ad Albenga, “propone la giusta consacrazione di un artista amato dal pubblico e dalla critica”.

La volontà del curatore e degli organizzatori (Fondazione Oddi e Falpa Promozione Arte) è quella di offrire al pubblico un’ampia esposizione antologica che permetta un approccio esaustivo a un artista dalle complesse sfaccettature, anche attraverso un esauriente catalogo e un filmato/intervista – curati da Alberto d’Atanasio e Francesca Bogliolo – destinati a fornire un significativo ritratto dell’uomo-artista, esponente di una concezione visionaria e onirica che affonda le sue radici in un’approfondita conoscenza dell’arte e della letteratura.

“Il dialogo serrato del pittore con la cultura del passato e il suo complesso apparato metaforico, ben sintetizzato dalla scelta delle opere, svela la volontà di contrapporsi alla banalità e alla scarsità di contenuti, scandendo con precisione ritmica ed estetica un tempo fuori dal tempo attraverso l’azione rappresentativa”. Nato a Torre di Mosto, in provincia di Venezia, nel 1940, Alfio Presotto ha successivamente frequentato i corsi accademici a Firenze. Negli anni ‘60 si è trasferito a Milano dove, in seguito all’incontro con lo storico d’arte, pittore e letterato Graziosi, ha aderito alla pittura realista. Dal 1969, anno della prima esposizione a Milano, Alfio Presotto ha proposto la sua arte in località nazionali e internazionali, tra cui Parigi, San Francisco, New York. Vive e lavora a Tirano (SO).