(fp) – Un’ottantina di persone hanno partecipato stamane in piazza De Ferrari a Genova, davanti alla sede della Regione Liguria, ad un presidio organizzato da Comitato Spezia VIA dal Carbone, Rete Savonese Fermiamo il carbone, Isde Associazione Medici per l’Ambiente, Legambiente Liguria, WWF Liguria, Cittadinanzattiva e il Comitato per Scarpino contro il potenziamento della Centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure, per la chiusura della Centrale di Genova e del gruppo a carbone della Centrale de La Spezia.

Il presidio ha incontrato l’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, chiedendo un piano energetico regionale con indicazioni chiare sul risparmio energetico e sul sostegno alle fonti rinnovabili. All’assessore Briano è stata fatta presente la contrarietà all’utilizzo del carbone nella nostra Regione come fonte energetica e preoccupazione per la possibile concessione di AIA da parte del Ministero all’ampliamento della Centrale a carbone di Vado Ligure. Una scelta che, sebbene vada nella direzione di implementare gli organismi di controllo sulla base di specifiche prescrizioni, rischia di non intervenire da subito per diminuire il livello di inquinanti da più parti denunciato.

L’obiettivo dev’essere una graduale, ma sostenuta, uscita dal carbone, combustibile fossile per eccellenza e una delle prime cause di emissioni di gas climalteranti in atmosfera oltre che di inquinanti a livello locale. Un piano energetico sostenibile, metanizzazione delle centrali esistenti ed investimenti sulle rinnovabili ed il risparmio energetico: dalla società civile la richiesta che la Regione Liguria si impegni, in modo concreto, al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea in tema di energia e di lotta al cambiamento climatico. Un obiettivo di minima, che dovrà fare il paio con la tutela della salute dei cittadini della nostra regione.

“Il sacco di carbone? Lo considero un invito alla Regione Liguria e a tutte le amministrazioni a migliorare l’ambiente. Sicuramente uno stimolo positivo, anche se il loro obiettivo è eliminare totalmente il carbone, mentre l’impegno della Regione Liguria è un altro: quello di mettere insieme sviluppo e ambiente senza prevaricazioni di uno sull’altro, nel rispetto delle leggi”. Così ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano al termine dell’incontro con una delegazione dei comitati che simbolicamente le ha consegnato un sacco di carbone.

L’assessore ligure all’Ambiente ha informato i comitati che lunedì, a Roma, è in programma un incontro al ministero per l’ottenimento dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la centrale di Vado Ligure. “Procedure che sono in corso anche per l’Aia nella centrale della Spezia. L’Autorizzazione integrale ambientale permetterà alla Regione Liguria “di avere più forza nei controlli, una riduzione sensibile dell’inquinamento e l’avvio dell’Osservatorio Salute Ambiente che potrà dare risposte scientifiche alle istituzioni ai cittadini”, ha spiegato l’assessore.