di Alfredo Sgarlato (“L’uomo senza passato” di Aki Kaurismaki, sabato 22 settembre, raimovie ore 4,55) – In una settimana molto ricca la difficile scelta cade su uno dei film più belli della scorsa decade, “L’uomo senza passato”(2002) di Aki Kaurismaki, unico regista finlandese giunto a notorietà internazionale. Questo film è uno dei suoi più riusciti (ma la sua media, va detto, è molto alta), è la storia di un uomo che ritrovandosi senza memoria deve reinventarsi una vita.

Il cinema di Kaurismaki ha un rigore stilistico fortissimo, temperato da un uso antirealistico del colore che ricorda Almodòvar, autore che gli è opposto in quanto a espressione di sentimenti. Kaurismaki è minimale, il suo cinema ha pochi dialoghi, molto surreali, racconta per immagini: i primi cinque minuti di “Ho affittato un killer”(1990) – altro suo capolavoro – sono una lezione di cinema per quelli che le stesse cose le direbbero in venti con abuso di voce fuori campo.

Aki ama la gente semplice senza mai cadere nel populismo, nei suoi film si beve, si ama e si suona molta musica. Un cinema di poesia ma senza spocchia pseudointellettuale. Da amare incondizionatamente.

P.S.: Chi segue la mia rubrica sa quanto io ami il sottovalutato Zurlini. Quindi segnalo anche i suoi due capolavori “La prima notte di quiete” (venerdì 21 settembre ore 1,30 rai3) ed “Estate violenta” (sabato 22 settembre ore 5,15 rai3).

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato