(fp) – Nessuna sorpresa oggi a Roma: via libera anche dalla Conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente per l’ottenimento dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) transitoria per la centrale di Vado Ligure Quiliano. La Regione Liguria, presente con gli assessori Renzo Guccinelli e Renata Briano, si è espressa positivamente sul rilascio dell’Aia alla Società Tirreno Power, “essendo state accolte tutte le prescrizioni indicate nella delibera di giunta di venerdì scorso”. Ciò – sostengono “consentirà di avere più forza nei controlli, una riduzione sensibile dell’inquinamento e l’avvio dell’Osservatorio Salute Ambiente che potrà dare risposte scientifiche alle istituzioni e soprattutto ai cittadini”.

Nel frattempo è stato varato un programma di attività di controllo. Nuove postazioni fisse di misura della qualità dell’aria, campionamenti e controlli a camino, monitoraggio e analisi al microscopio a scansione elettronica dei radionuclidi prodotti dalla centrale, validazione del modello di ricaduta, studio integrato di tutti questi dati: Regione Liguria ha avviato una nuova fase di controlli e monitoraggi intorno a Tirreno Power, incaricando ufficialmente Arpal, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, di valutare l’impatto specifico causato dalla centrale.

Secondo quanto afferma la Regione, “a fronte di un investimento di 300 mila euro gli specialisti dell’Agenzia, già al lavoro sul sito con incarichi mirati richiesti anche dalla magistratura savonese, eseguiranno rilevamenti accurati correlando fra loro diverse tipologie di inquinanti e le loro ricadute sulle varie matrici ambientali”. Solo dopo una prima fase verrà valutata l’opportunità di intraprendere uno studio lichenico dell’area.