(fp) – “Aiutare gli allevatori liguri vuol dire anche sostenere concretamente l’ambiente”. Così ieri in Consiglio Regionale Roberto Bagnasco, presentando la sua interrogazione a sostegno degli allevatori liguri. L’esponente del Pdl ha evidenziato le gravissime difficoltà che sta vivendo il comparto con cassa integrazione per moltissimi addetti a causa dei mancati sostegni del Governo. “L’invito – spiega Bagnasco – è all’assessorato regionale di farsi carico, per quanto possibile, per garantire un impegno ed un lavoro che negli anni sta dando ottimi risultati pur in un momento di particolare difficoltà per l’economia del nostro Paese”.

“L’obiettivo deve essere quello di mantenere i giovani sul territorio su cui sono nati e riconfermarli nell’amore alla propria cultura, alle proprie tradizioni ed alla propria storia. Un esempio concreto la manifestazione di domenica scorsa a Farfanosa di Rezzoaglio, con la mostra della mucca cabannina. Una specie in via di estinzione, recuperata grazie al lavoro dell’associazione allevatori e di tanti operatori”.

“La risposta dell’Assessore è all’altezza della richiesta. Sarà mio compito continuare a seguire l’impegno regionale in un settore che può e deve tornare ad essere sbocco anche per molti giovani” ha concluso Roberto Bagnasco, il quale ha presentato anche un’interrogazione sull’iter dei nuovi Piani di Gestione e sul comparto della pesca tradizionale in Liguria.

L’esponente del Pdl ha ribadito la necessità di porre a Bilancio risorse economiche e di attivare politiche di sostegno rispetto ad un settore tradizionale per la nostra regione che in questi anni ha perso moltissimi addetti: “la mia preoccupazione – ha precisato Bagnasco – è che nei prossimi anni interverranno le normative comunitarie a penalizzare la nostra pesca tradizionale. Con la mia interrogazione volevo soprattutto porre l’accento sull’importanza dei nuovi Piani di Gestione, che sono studi essenziali per dimostrare la bontà e la sostenibilità della nostra pesca. Purtroppo al di là di generiche affermazioni di principio non ho potuto riscontrare elementi di particolare positività ed ho ricordato all’Assessore la manifestazione di qualche mese fa le cui motivazioni rimangono ancora senza risposta”.