di Mary Caridi – Ed ora tocca a Bruno de Filippis assestare il colpo.  La reazione alla presunta “provocazione” di invasione di campo dell’assessore Ciangherotti nel campo di Bruno De Filippis, delegato a  cultura e pubblica istruzione, ha ottenuto una risposta immediata.  Questa mattina durante un evento che prevedeva oltre ai bimbi la presenza del Gabibbo – la sfida tra la Nazionale Calcio TV e la squadra DoctorGlass – (erano presenti molti assessori e consiglieri),  Bruno de Filippis ha tirato le somme dopo l’esproprio.

“Lunedì protocollerò la restituzione delle mie deleghe, a questo punto inutili”. Una risposta piccata che assume però un particolare significato e accende un ulteriore allarme di pericolo su questa amministrazione. Restituzione di deleghe inutili perché ormai esautorato di fatto o reazione emotiva a un clima irrespirabile, seppur apparentemente civile tra i contendenti?

In realtà in molti ormai non si rivolgono neppure più la parola. Ciangherotti ignora De Filippis, Aldo Marino invece lo  ha cancellato dalle sue amicizie facebook, non gradendo la satira carciofina. Alcuni stanno a guardare, altri sembrano fantasmi, Lugani è sempre in prossimità di Rosy Guarnieri che più navigata,  pareva invece serafica e tranquilla come se nessuna tempesta o Titanic fossero all’orizzonte.

L’aria che tirava era alla Antonioni, Maestro del cinema dell’incomunicabilità. Resta da vedere se questo ulteriore strappo di un consigliere sarà ricomposto, ma l’aria che tira non è delle migliori. Potere della satira!