di Fabrizio Pinna – Con qualche polemica e accese critiche da parte della minoranza ma senza troppi reali scossoni o colpi di scena, ieri sera la terza giunta Guarnieri ha passato la prova del suo primo Consiglio Comunale. Schierati sugli scranni i neo assessori Massimiliano Nucera (vicesindaco e deleghe a Turismo, Manifestazioni, Cultura, Patrimonio), Eraldo Ciangherotti (Politiche Sociali, Disabilità, Volontariato) Carlo Parodi (Agricoltura, Sviluppo ed Internazionalizzazione del Settore Agricolo, Polizia Rurale) – entrambi riconfermati – e i nuovi subentrati, il giovane Guido Lugani (Ambiente, Arredo Urbano, Politiche Giovanili, Sport), Cristina Porro (Bilancio, Polizia Municipale, Tributi) e Bruno Robello De Filippis (Lavori Pubblici), la presidenza del parlamentino ingauno è invece andata al “figliol prodigo” Giovanni Pollio: la sua nomina è passata al secondo turno di votazioni, con 13 favorevoli contro gli 8 voti della minoranza. Subentrati anche i due nuovi consiglieri: l’ex missino e cattolico tradizionalista Antonino Maccarrone e il liberal-conservatore Alessandro Chirivì, avversario “storico” nel Pdl del neoassessore Robello De Filippis.

Insomma, l’intesa tra le segreterie dei partiti e l’accordo di mediazione tra il sindaco Rosy Guanieri ed Eraldo Ciangherotti – quest’ultimo lasciato in forse sino alle ultime ore della giornata, ma che era comunque il più probabile dopo la conferma del suo assessorato – non hanno riservato un ulteriore coup de théâtre. Un accordo, quest’ultimo, tuttavia relativamente “debole” dal momento che la prima votazione ha dato esito negativo (solo 10 voti), con Ciangherotti e i suoi due alleati Enrico Bessone e Alessandro Geddo “allineati” con la minoranza (11 schede bianche), secondo un copione peraltro scritto prima ancora che il Consiglio aprisse i lavori all’ordine del giorno: solo nelle prossime settimane si vedrà la sua reale tenuta e se le forti frizioni interne al Pdl porteranno nuove svolte. Nessun incarico al momento invece per l’altro ex transfugo Silvio Cangialosi rientrato in maggioranza, anche se non si esclude che qualcosa possa modificarsi già nei prossimi mesi, nel caso di un rodaggio positivo della nuova giunta.

Tra gli altri punti discussi all’Ordine del Giorno, l’assestamento di bilancio (approvato dalla maggioranza, con 13 voti favorevoli e 8 contrari), l’elezione – dopo le dimissioni di Cristina Porro – del nuovo presidente del CdA per la materna “Ester Siccardi”, che sarà Stefania Massa, l’approvazione della convenzione per il servizio scuolabus tra Cisano e Albenga per l’anno scolastico 2012 – 2013 e il ripiano per le perdite del 2011 della consortile Depuratore Ingauno S.C.a R.L., approvato dopo l’uscita della minoranza dall’aula dai 13 voti favorevoli della maggioranza. Con l’astensione della minoranza, via libera anche alle due pratiche edilizie ai punti 10 e 11 dell’Odg, mentre sono invece passati all’unanimità la modifica al regolamento di approvazione delle norme comunali in materia di commercio su aree pubbliche con la determinazione dei criteri di assegnazione dei posteggi e la modifica al Regolamento per la gestione del canone di spazi ed aree pubbliche.