di Claudio Almanzi – Ha preso il via ieri il laboratorio teatrale dal titolo “Sangue del tuo sangue”, condotto dalla compagnia barese Fibre Parallele, nei locali di Casa Cepollini a Leca d’Albenga. “ Si tratta – dicono gli organizzatori- di uno stage intensivo di tre giorni sulle tecniche e sensibilità del teatro contemporaneo che concluderà la sesta edizione del Laboratorio Teatrale Permanente Kronocantiere, che ogni anno viene messa in atto dalla Compagnia teatrale albenganese Kronoteatro e che è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione De Mari Cassa di Risparmio di Savona”.

Aperto alle nuove generazioni del territorio ingauno il ciclo di laboratori organizzato da Kronoteatro, mira alla formazione professionale di soggetti nuovi, interessati ad avviare un percorso formativo che si avvalga di una conoscenza approfondita dei metodi e delle forme del linguaggio scenico. “Fibre Parallele – dice Alberto Costa, portavoce di Kronoteatro- è una compagnia fortemente incentrata sul teatro di sperimentazione, guidata da Licia Lanera, attrice e regista, e da Riccardo Spagnulo, attore e drammaturgo, che ha conosciuto in poco tempo un successo straordinario, riuscendo ad infilare moltissime date in tutto il territorio nazionale ed attirandosi anche le attenzioni della scena estera, con esibizioni a Parigi, Lugano, Skoplje e Chambéry. Hanno davvero una forza espressiva dirompente, che non disdegna quando necessario il ricorso al dialetto più stretto per calarsi con maggiore efficacia nell’ analisi delle tensioni interne alla società contemporanea. Fanno anche un sapiente uso dell’immagine unito alla costante esplorazione degli istinti umani: queste sono alcune delle caratteristiche che determinano la poetica del gruppo e ne fanno una delle compagnie più interessanti del panorama teatrale contemporaneo”.

Il laboratorio è tenuto proprio da Riccardo Spagnulo e Lucia Lanera, che è stata segnalata come miglior attrice under30 ai Premi Ubu 2011. Fra le tecniche che saranno messe in atto gli allievi saranno anche guidati in un percorso d’improvvisazione teso a riscoprire una modalità di linguaggio scarna e deframmentata. Le altre direttrici lungo le quali si è sviluppato il Kronocantiere sono state il lavoro, tenuto dal regista Maurizio Sguotti (che sfocerà in un lavoro al debutto il 16 Maggio al Teatro Ambra di Albenga) e la danza, diretto da Nicoletta Bernardini.