Albenga VS Sanremo? Sindaco Zoccarato: aprire un tavolo su turismo, floricoltura e infrastrutture

(fp) – «La vera Città dei Fiori, ormai da anni a questa parte, non è più Sanremo, ma Albenga. È risaputo che, per produzione floricola, la nostra città è prima assoluta in Liguria, e sfido chiunque ad affermare il contrario»; «Se la Città dei Fiori siamo noi, non vedo perché non dovremmo avere un nostro ControFestival della Canzone Italiana, con un palco addobbato a festa con produzioni del territorio, e con buona pace di Sanremo, che durante il Festival preferisce affidarsi ai fiori provenienti dall’estero». Parole del sindaco di Albenga Rosy Guarnieri che ieri presentando la prima edizione del ControFestival ingauno non ha resistito a lanciare una “sfida” tra le due piccole “capitali” del ponente.

Una provocazione che però il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato non sembra aver preso molto seriamente: «Il Sindaco [Guarnieri] è persona che stimo, ma credo che le sue dichiarazioni, per quanto si possa esprimere giudizi positivi nei confronti di Albenga, non stiano né in cielo né in terra»; «Invito il Sindaco di Albenga a farsi un giro a Sanremo guardando l’arredo urbano e notando come è cambiata la città negli ultimi anni e solo allora rilasciare dichiarazioni», ha commentato lapidario.

«Sanremo è e rimane la “Città dei fiori” – ha proseguito Zoccarato – che è cosa diversa dalla floricoltura e, per quanto riguarda il Festival di Sanremo, esso è e rimane il primo evento a livello europeo della musica. La città che lei attacca è quella che fornisce i fiori al più importante dei concerti, quello del Capodanno di Vienna il 1° giorno dell’anno e alla cerimonia di consegna dei premi Nobel in Svezia. Sanremo, con tutto il rispetto per le città vicine, come ha detto anche negli ultimi giorni lo stesso Fabio Fazio, vive di una luce mediatica assoluta».

«Comprendo la voglia di apparire, comprendo la voglia di pubblicità, comprendo la difficoltà di amministrare in questi momenti con pochi denari a disposizione, ma credo che, prima di tutto, Albenga dovrebbe confrontarsi con Alassio e soltanto dopo provare a mettersi in discussione con Sanremo. Questo territorio ha sofferto negli anni proprio per la troppa frammentazione, a causa dell’incapacità di costruire un’unica ‘Riviera dei fiori’ e un’unica visione turistica del territorio. Non si è riusciti a sviluppare l’aeroporto di Villanova di Albenga, non si è riusciti a fare sinergia tra i vari enti per pianificare le strategie del futuro, per creare infrastrutture e per organizzare la stessa promozione turistica. Quindi, prendo con simpatia le dichiarazioni del sindaco di Albenga, che voglio intendere come una provocazione perché, in caso contrario, sarebbero esternazioni senza fondamento alcuno».

E al di là della polemica un po’ futile del giorno, la proposta del sindaco di Sanremo Zoccarato: «Esorto il sindaco di Albenga e tutti gli altri della Riviera di Ponente ad aprire un tavolo dove si parli di turismo, floricoltura e infrastrutture, uno di quei tavoli che, per l’assenza di politiche governative mirate, tocca noi Amministratori proporre».