Comitato Savonese Acqua Bene Comune: irregolarità ad Albenga, presentati due esposti alla magistratura

Il Comitato Savonese Acqua Bene Comune ha presentato nelle settimane scorse due esposti alla magistratura. Uno riguarda «il presunto debito di 8,9 milioni di euro del Comune di Albenga nei confronti del gestore dell’acquedotto, la società ILCE. Riteniamo infatti che tale debito sia inesistente e chiediamo ai magistrati di verificare se ciò non prefiguri i reati di peculato, malversazione a danno dello Stato, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, truffa».

L’altro esposto chiede invece chiarificazioni sul «mancato accantonamento delle quote versate dalle cittadine e dai cittadini relativi alla depurazione e se ciò non prefiguri i reati di peculato, malversazione a danno dello Stato, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, truffa».

Il Comitato Savonese Acqua Bene Comune chiede inoltre che vengano riviste le attuali tariffe dell’ATO Savonese: è stato deciso, spiegano, «che il Depuratore Ingauno non verrà realizzato quindi, gli aumenti delle tariffe dovute per la sua realizzazione devono essere cancellati e si deve ricalcolare la tariffa sulla base dei nuovi eventuali costi per l’allaccio al Depuratore di Borghetto Santo Spirito»; «sulla base dell’esito referendario del giugno 2011, delle sentenze della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato, dalle tariffe deve essere scorporata la remunerazione del capitale investito».

«Riteniamo grave e lesivo della volontà delle cittadine e dei cittadini savonesi che in oltre 130.000 avevano votato per dire che il servizio idrico deve essere gestito in forma pubblica e partecipata, la delibera dell’assemblea dei sindaci dello scorso dicembre che prefigura invece una gestione attraverso una società mista pubblico/privata».

La prossima settimana – mercoledì 13 febbraio alle 11,30 – il Comitato Savonese Acqua Bene Comune terrà un incontro e una conferenza stampa alla Ubik di Savona per illustrare le ulteriori iniziative che porterà avanti per contrastare quanto denunciato.