M.C- Parole infelici, quelle di Vincenzo Munì, pronunciate su facebook e che  a suo avviso avevano più il tono dello sfottò che quello dell’augurio reale su piazzale Loreto. Ma in questi tempi così nervosi e confusi, nessun riferimento a fatti così drammatici può essere accettato senza che le conseguenze siano immediate.

Così Vincenzo Munì prende carta e penna e comunica: “Prendo atto delle discussioni sul mio post.. do le dimissioni irrevocabili dalla segreteria del pd di Albenga; chiedo scusa a chi si è sentito toccato dalle mie parole e al mio partito strumentalmente chiamato in causa. Ora un passo indietro, poi ci sarà il tempo di far comprendere che il mio non era un suggerimento ma un infelice sfogo ironico”.