di Claudio Almanzi – Uno degli ultimi sensibili poeti ingauni si è spento ieri improvvisamente per un malore. Si tratta di Vincenzo Dagnino, 71 anni, molto noto in tutto l’albenganese soprattutto per i suoi trascorsi nella vita pubblica e politica del comprensorio ingauno. Dagnino negli ultimi anni era diventato anche un assiduo e valido protagonista della cultura cittadina, presente in tante occasioni per declamare le sue belle e malinconiche poesie. Ora tutta la città è in lutto per la sua morte, avvenuta nel pomeriggio di sabato.
Dagnino si trovava nel rinomato negozio “La Semina” in via Papa Giovanni XXIII. Improvvisamente si è accasciato a terra: inutili si sono rivelati i soccorsi, trattandosi di infarto fulminante. Era il presidente del Rione di Sant’Eulalia del celebre Palio cittadino dei quattro rioni. Era stato molto impegnato nella vita politica cittadina: prima del Pci, poi come dirigente nel Pds, dove condivise molte battaglie con il sindaco Angioletto Viveri. Negli ultimi anni si era dedicato alla sua grande passione giovanile, la poesia ed al “Palio dei Rioni”, come feudatario del Rione Sant’Eulalia del Centro storico. Dagnino lascia la mamma Lina, Sandra, i figli Silvia, Alessandra, Timothy, Serena ed Elisa. I funerali si terranno martedì, alle ore 15 e 30, nella chiesa Santuario del Sacro Cuore ad Albenga. Il Corsara si unisce al dolore dei parenti e degli amici di Vincenzo.
senza parole…………….ciao vincenzo
Noi fieui di caruggi piangiamo un vero monello dei vicoli, un uomo che amava Albenga e il suo centro storico,la nostra cultura contadina e semplice, pronto alla pacca sulle spalle e alla battuta, ma anche di grande sensibilità. Saremo tutti un po’ più poveri. E speriamo che nessuno si impadronisca della tua scomparsa per qualche tipo di celebrazione che non ti appartiene. Ne abbiamo parlato più volte scherzandoci su ….e tu dicevi ….non fatemi diventare un premio! Ciao Vincenzo. Speriamo che tu almeno ora sia sereno e lontano dalle piccolezze del nostro mondo.
I tuoi amici fieui di caruggi!