di Mary Caridi – Mettiamola così: Albenga con il matrimonio (sigh) di fava e salame festeggia l’inciucio? Inaugura la metafora di un amplesso strizzando l’occhiolino alla battuta che piacerebbe alla Littizzetto? La jolanda o la fava? Nella città delle margherite, asparago violetto, carciofi e trombette, a qualcuno è venuto in mente con scarsa originalità di festeggiare l’ovvio. Fava e salame? Specialità ingauna o la solita nostalgia del sindaco Rosy Guarnieri per le  feste  stapaesane da accompagnare a tristi  mercatini rionali? No. È un omaggio,  il modo ingauno di festeggiare l’inciucio. Il Pd è la fava, il Pdl il salame.

Prendiamola così sul ridere,  che diversamente ci si incazza. Mentre la crisi cresce, i cartelli Vendesi e Affittasi aumentano, le tasse comunali sono ai massimi storici, qui ad Albenga ci si distrae con le feste.

Il partito democratico ha tradito quei salami dei suoi elettori, il pdl pensa alla fava e insieme appassionatamente portano l’orologio della storia indietro. Pensavo fosse amore e invece era un calesse! Da 20 anni “cazzeggiano” e nel frattempo il Paese arranca. Poteva solo finire a fave e salame. Metafora dell’inciucio, il piatto freddo è servito cari italiani!

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi