Festeggiata ieri in molte città la settima Giornata Mondiale della Lentezza, l’iniziativa promossa dall’associazione “L’Arte del Vivere con Lentezza Onlus” che anche quest’anno ha invitato, almeno simbolicamente per qualche ora, a “fermare la nostra attenzione sul bisogno di rallentare, di fermarci per un attimo o a lungo, per capire in che direzione stiamo andando e ritrovare il sorriso”.
L’appuntamento si è svolto anche ad Albenga dove nel tardo pomeriggio l’associazione Art Group, lo Studio di progettazione creativa QuattroMani e i Fieui dei Caruggi hanno “quietamente” animato un’allegra “camminata lenta” attraverso il centro storico, con la lettura dei 14 “ComandaLenti” e un conclusivo brindisi d’amicizia nella cantina dei fieui, in vico del Collegio. «Oggi – hanno commentato l’iniziativa gli organizzatori – abbiamo camminato, letto e brindato lentamente. E, permettetemi di dirlo, coraggiosamente. La città ci ha guardati stupita, imbarazzata, divertita, scanzonata, preoccupata… La lentezza è una scelta, e noi che ogni giorno corriamo da un impegno all’altro, noi che facciamo tre cose contemporaneamente, abbiamo scelto di rallentare, almeno per un’ora. In realtà scegliamo in ogni istante. E noi che c’eravamo, da oggi abbiamo un’opzione in più: “rallentare quando possiamo, correre quando dobbiamo”».
Con la Giornata Mondiale della Lentezza, la parola d’ordine è rallentare, prendersi una pausa, riconsiderare il ritmo della propria vita per non farsi travolgere dallo sconforto e dalla frenesia, in particolare in questi tempi difficili: nella vita privata, nel lavoro, nel tempo libero.
I 14 ComandaLenti per trovare la velocità giusta nella vita
- Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
- Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
- Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell’uscita (questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)
- Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara…
- Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer… se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
- Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall’altra parte della città
- Non riempire l’agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
- Non correte per forza a fare la spesa, senz’altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
- Anche se potrebbe costare un po’ di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
- Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
- La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
- Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
- Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
- Smettiamo di continuare a ripetere: “non ho tempo”. Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.