Applausi al Percfest di Laigueglia… in attesa della Notte dei tamburi

di Alfredo Sgarlato – La serata di sabato al Percfest-Memorial Naco comincia come di consueto con la finale del concorso per i percussionisti giovani, vinta da Manuel Prota. Nel pomeriggio a Laigueglia si sono tenuti incontri, master class, seminari, veri e propri mini concerti, in cui personaggi del calibro di Ellade Bandini o Nicola Angelucci e i suoi accompagnatori si sono mostrati validi divulgatori e persone disponibile e molto simpatiche. Ci sono anche mostre da vedere, le foto di Christian Gerber sospese tra i muri dei vicoli e i quadri astratti di Beppe Schiavetta ispirati dalla musica di Miles Davis.

Il primo concerto della serata è Uma Mulher, con Barbara Casini voce, Beppe Fornaroli e Roberto Taufik chitarre acustiche e Gilson Silveira percussioni. Per la prima volta Barbara Casini si cimenta unicamente con le canzoni scritte da lei nel corso di tutta la carriera. Canta quasi sempre in portoghese e, se non presentasse i pezzi, nessuno direbbe mai che non è brasiliana ma fiorentina. Taufik cesella col tipico stile dei chitarristi di bossa nova, che io letteralmente adoro, e Silveira si esibisce nelle molte poliritmie originarie della sua terra. La voce della Casini è molto bella come timbro e perfetta per il genere musicale che ha scelto di interpretare. Il concerto è godibilissimo e lo dimostra anche lo scrosciante applauso che il pubblico tributa ai quattro musicisti alla fine dell’esibizione.

Seconda performance sarebbe dovuta essere quella di Gino Paoli, ma il cantautore genovese ha avuto un problema alla gola, per cui il suo fedele accompagnatore Danilo Rea ha arruolato Rosario Bonaccorso e Ellade Bandini per un Tributo Jazz ai Beatles. Rea quando l’avevo visto suonare in solo non mi aveva convinto, troppo virtuosistico. In trio invece è molto più misurato e ispirato. Ovviamente i temi immortali dei quattro di Liverpool sono stravolti e riarrangiati, e colpisce come i brani di Mc Cartney, rivisti in chiavi jazz, somiglino molto a composizioni di Bach. Lennon è omaggiato con “Come together”. Prestazione piacevolissima, il trio dà spettacolo, Rea suona il piano con grande intensità, e Bandini, che ha fatto la storia della musica italiana accompagnando Guccini De Andrè e Paolo Conte, è un batterista potente ma che non prevarica mai i suoi compagni. Bonaccorso si cimenta anche come cantante con “Canzone per Laigueglia”, scritta insieme a Paoli. Il pubblico risponde ancora con grandissimi applausi, e se i concerti durassero un poco di più gli spettatori ne sarebbero felici, le serate sono terminate sempre molto presto. Stasera gran finale con la Notte dei Tamburi.