di Mary Caridi – Se non fosse vera sarebbe una barzelletta all’italiana. La dinamica degli eventi inizia così. Il nuovo amministratore di Arte case popolari, nominato un anno fa e di  area Udc Maurizio Reineri, inizia tentando di mettere in riga le 100 famiglie che ad Albenga vivono in via Viveri e via Romagnoli, diffidandoli a utilizzare anche come deposito i garage che devono essere utilizzati solo come box auto. Invia un’ispezione dove riscontra che nei garage ci sono ancora alcuni oggetti o piccoli elettrodomestici, le conserve di pomodoro, perchè è difficile disfarsene o affittare una cantina nel giro di pochissimo tempo e a quel punto con una inspiegabile decisione arriva la punizione.

Contrordine. Da lunedì 14 ottobre i box auto non potranno più essere box auto perché l’ingresso della strada di percorrenza sarà murata. Ora, se anche alcuni avessero utilizzato in modo improprio lo spazio,  è legale vietare l’utilizzo di un garage che è garage nel contratto? Murare un ingresso è una scelta non solo miope, ma lesiva dei diritti degli inquilini, che non solo non potranno portare via le loro cose, ma neppure più parcheggiare l’auto nel proprio garage.

O per non sborsare i soldi per mettere a norma antincendio si pensa di risolvere tutto murando e nel caso malaugurato di un incendio impedire che i Vigili del fuoco abbiano accesso per spegnerlo?

Il 16 ci sarà una protesta degli abitanti, ma forse con un po di buon senso si potrebbe giungere ad un compromesso. Affiggere un cartello di divieto e farlo rispettare, ma garantire i diritti di parcheggiare la propria auto dentro il garage.