Grande serata di musica jazz quella che si terrà oggi, giovedì 17 ottobre, alle ore 21.15 ad Alassio alla ex chiesa Anglicana (via Adelasia) con quattro tra i più noti artisti della scena jazzistica nazionale ed internazionale: Andrea Pozza al pianoforte, Pietro Toniolo al sax, Lorenzo Conte al contrabbasso, Ferenc Nemeth alla batteria. Il quartetto concluderà ad Alassio il loro primo tour ‘Off the Charts’, un incontro, un viaggio espressivo per rileggere assieme le proprie composizioni originali e per fondere, grazie alla magia dell’interplay, i propri diversi background musicali.

Le collaborazioni fra i quattro musicisti si sono intrecciate nel corso degli anni andando a creare un precedente solido, la cui naturale evoluzione è stata proprio la scelta di ritrovarsi per la prima volta sullo stesso palco, coinvolti nel nuovo progetto dal contrabbassista Lorenzo Conte, per poter condividere con il pubblico la loro storia musicale fatta di tanti successi e soddisfazioni.

Andrea Pozza già in tour per la presentazione del suo ultimo cd in trio ‘A jellyfish from the Bosphorus’ è un pianista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio. Attivo sulla scena jazzistica nazionale ed internazionale da circa 30 anni, Pozza è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Ha debuttato a soli 13 anni e ad oggi vanta collaborazioni importanti con quelli che sono da considerarsi i “mostri sacri” del jazz (Chet Baker, Scott Hamilton, Steve Grossman, George Coleman, etc.). Andrea Pozza è protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome; l’album più recente è “A Jellyfish from the Bosphorus” (Abeat Rec, 2013).

Pietro Tonolo è uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker.

Lorenzo Conte formatosi al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, la sua città natale, ha suonato con moltissimi musicisti sia europei che americani tra cui Enrico Rava, Steve Grossman, Dado Moroni e Bobby Watson.

Ferenc Nemeth (classe 1976) bambino prodigo e figlio d’arte, si trasferisce appena maggiorenne negli Stati Uniti, prima a Boston, dove studia al Thelonious Monk Institute of Jazz, e poi nella Grande Mela, dove suona con i grandi: da Herbie Hancock a Terence Blanchard, senza dimenticare Joshua Redman e Cristian McBride.

Il concerto dei quattro musicisti – organizzato dall’associazione albenganese “Le Rapalline in Jazz” in collaborazione con il Comune di Alassio – è a ingresso libero fino a esaurimento posti.