[Aggiornamenti] Il TAR Liguria ha respinto in toto, entrando nel merito, il ricorso degli ambientalisti sugli indirizzi dei Piani Faunistici regionali. Lo ha reso noto l’assessore alla Caccia Renata Briano che ha sottolineato come l’esito del ricorso “permetta ora alle Province di proseguire con i nuovi piani e dimostra che non era certo volontà delle amministrazioni tenere ferma la pianificazione”.

Un tema, questo, particolarmente rilevante anche per il calendario venatorio e il prelievo selettivo degli ungulati. Spiega l’assessore Briano: “La Regione ha approvato gli indirizzi a inizio del mandato perché voleva accelerare la pianificazione faunistica, ma il ricorso ci ha tenuti fermi per due anni e siamo stati attaccati su questo punto anche negli atti successivi e in modo strumentale. Invece abbiamo lavorato bene in modo legittimo e scientifico. Sono sicura che il tempo ci darà ragione anche sugli altri ricorsi”.

“Apprendo con soddisfazione la notizia relativa alla decisione del TAR della Liguria, che ha respinto in toto, entrando nel merito, il ricorso degli ambientalisti sugli indirizzi dei Piani Faunistici Regionali. Si sono smascherati da soli, gli ambientalisti: lamentano la mancanza dei piani faunistici per impugnare il calendario venatorio, e poi loro stessi sono quelli che avevano impugnato gli indirizzi per stilare i Piani Faunistici”, è stato il commento alla notizia Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale: “Appare quindi più evidente che mai l’uso, da parte loro, di qualsiasi mezzo solo per fermare l’attività venatoria, tralasciando ogni tipo di vera attenzione alla tutela ambientale”.