Marcello Barlocco a Carcare: rassegna d’arte, letteratura e teatro

Carcare dal 9 al 16 novembre sarà attore di un originalissimo percorso, insieme di riscoperta e valorizzazione di un suo singolare cittadino. “Marcello Barlocco a Carcare” è il titolo di una rassegna d’arte, letteratura e teatro, ma il tiolo non esprime esattamente lo stato delle cose. Marcello Barlocco ha vissuto “il borgo”, lo ha studiato, psicanalizzato, interpretato, percorso in tutte le sue direzioni, fisiche e metafisiche. Oggi, quando la maggior parte dei carcaresi ne ignora l’esistenza e l’operato letterario, “Marcello risorge a Carcare”.

“Gli strumenti, tutti, per un approfondimento della sua personalità saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno sciogliere, da un lato la curiosità, ma dall’altro aprire una parentesi di perfezionamento conoscitivo”, spiega il sindaco Franco Bologna..

Andrea Marcheselli nell’introduzione al romanzo “Veronica, i gaspi e Monsignore” ne traccia il migliore ritratto: “è proprio vero che Barlocco scrisse nello stesso modo in cui visse, turbolento e inafferrabile. Uno scrittore autentico, che merita finalmente di riemergere dal limbo entro cui è stato rilegato da un’ingiustificata indifferenza, poiché in verità Barlocco, vincitore morale nel 1950 del Premio Viareggio, è autore di alcune delle migliori pagine della nostra letteratura del dopoguerra, attraverso le quali riesce a cogliere l’aspetto grottesco, paradossale ed in definitiva divertente del mondo che lo circonda, o che piuttosto lo ha sempre malamente aggredito”.