“Pensino ora i miei venticinque lettori…”: questo il titolo, ironico e bonario insieme, poco più d’una citazione, a introdurre la piccola mostra manzoniana, allestita ad Albenga al terzo piano di Palazzo Oddo e ideata da Gerry Delfino, consigliere della Fondazione “G.M. Oddi”. Nata da una sinergia che ha visto coinvolti, oltre alla Fondazione, la Biblioteca del Seminario Vescovile, il Centro Scolastico Diocesano “Redemptoris Mater” e l’Associazione “Vecchia Albenga”, l’iniziativa verrà inaugurata il prossimo sabato 16 novembre alle ore 11 presso le sale di Palazzo Oddo.

Piccola mostra dunque, volta a illustrare la figura di un grande autore, quale fu Alessandro Manzoni, cercando di metterne in luce aspetti meno noti, come la sua passione per la terra, e le sue sperimentazioni in fatto di coltivazione; ciò ad individuare un nesso con la terra di Liguria e la città di Albenga, con la sua storia e le sue peculiarità. L’evento, non privo di curiosità, nasce quale introduzione e corollario del ben più importante Convegno Manzoniano.

Convegno, certamente volto ad appassionati e cultori che, tuttavia, si propone d’intercettare i ragazzi, offrendo loro gli strumenti per una comprensione maggiore e un approfondimento condotti secondo le linee d’una didattica più complessa e articolata, quella stessa che i docenti sapranno contessere nel corso dei vari interventi. Previsto per le giornate dal 22 al 23 novembre, il convegno nasce da una coralità d’intenti promossa e sostenuta dal Centro Scolastico Diocesano con il coinvolgimento di eminenti studiosi dal mondo accademico. Così, se la mostra, per sua stessa natura, può dirsi piccola, assai più grande il Convegno a seguire, destinato certamente a un pubblico più vasto che i venticinque lettori di manzoniana memoria.

Durante tutta l’apertura della mostra, a partire dal 18 novembre fino al 6 dicembre, per le classi sono previste visite guidate previo contatto con l’ufficio presso la Biblioteca del Seminario vescovile (346 – 2306563).