Albenga, Rassegna teatrale a rischio? I chiarimenti dell’Associazione Culturale Teatro Ingaunia

(fp) – Prosegue ad Albenga la polemica sui tagli, i ritardi nei pagamenti e i fondi ridotti concessi dall’amministrazione comunale alla programmazione teatrale cittadina. La Dott. Giulia Isnardi, responsabile Pubbliche Relazioni Teatro Ingaunia, puntualizza la natura della diatriba nata tra il Presidente dell’Associazione Culturale Teatro Ingaunia, Mario Mesiano, e il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.

LETTERE&INTERVENTI – In riferimento alle dichiarazioni del Presidente della Teatro Ingaunia, Associazione gestore del teatro Ambra di Albenga, ovvero “Rassegna teatrale a rischio ad Albenga” e ritardi nei pagamenti, replicate dal Sindaco di Albenga Rosy guarnieri, la nostra Associazione tende a formulare alcune precisazioni atte a chiarire la verità sui fatti in modo che i cittadini albenganesi o le persone interessate alla sorte della rassegna teatrale da noi organizzata o alla sorte del Teatro Ambra possano giudicare sui fatti.

1)Le esternazioni della Teatro Ingaunia, riportate dal nostro Presidente, “Rassegna teatrale a rischio”, significavano che, con la cifra stanziata dal Comune di Albenga la nostra rassegna non si può fare. L’Assessore Guido Lugani, Mercoledì 13 Novembre durante la conferenza stampa di presentazione del cartellone della riviera dei teatri, esordiva dicendo “quest’anno Albenga farà la parte del leone, perché, essendo noi riusciti a tenere aperto l’Ambra (loro in quanto Comune e non noi Teatro Ingaunia a prezzo di nostri enormi sacrifici), quest’anno Albenga avrà due rassegne”. Il Sindaco ha scritto che avendo ricevuto due proposte di cinque e dieci spettacoli ha ritenuto di proporle tutte e due. Per accettare due proposte teatrali bisognerebbe anche sostenerle, perchè è facile far la parte del leone sulle risorse altrui. Se il Sindaco voleva sostenere due rassegne doveva mettere gli organizzatori nelle condizioni di poterle sostenere.

2)Per quanto riguarda la Convenzione stipulata tra noi ed il Comune di Albenga è esatto che il Comune abbia diritto ad un massimo di 25 giornate all’anno, così come riportato nella replica della Signora Guarnieri, così com’è vero che il Comune di Albenga al 24 Maggio 2013 aveva già usufruito delle 25 giornate spettanti, quindi, così come riportato nella convenzione, il Comune di Albenga avrà diritto ad usufruire delle ulteriori 25 giornate dell’anno solare 2014 a partire dal 1° Gennaio di quell’anno solare. Quindi se il Sindaco Rosy Guarnieri pensa che l”Associazione Culturale Teatro Ingaunia non possa rivalersi del diritto di farsi pagare l’affitto e pretende che si continui a dare in uso la sala ad uso e consumo del Comune, in questo caso sarà il Comune di Albenga che non rispetterà quanto stipulato e non la Teatro Ingaunia.

3)È anche vero che, l’associazione Culturale Teatro Ingaunia, abbia dichiarato di ricevere i soldi della convenzione come minimo dopo sei mesi se non dopo una anno, e, sinceramente, sarebbe stato meglio riceverli prima, ma, attenendoci alla convenzione li riceviamo quando è stato pattuito, così come il Comune di Albenga riceverà le giornate quando pattuito.

4)La prima trance di pagamento delle 25 giornate dell’anno solare 2013, ossia il 50%, è stata erogata dopo la metà di Luglio (e non a Giugno come scritto dalla Signora Guarnieri) e la seconda trance, il restante 50%, dovrebbe essere erogata “entro” il mese di gennaio 2014, e non “non prima” del primo mese dell’anno successivo, così come erroneamente riportato nella replica del Sindaco, ciò significa che, se cì fosse la buona volontà dell’amministrazione albenganese di sostenere il Teatro Ambra, tale somma potrebbe essere versata anche prima. Da sottolineare il fatto che la convenzione tra il Comune di Albenga e l’Associazione Culturale Teatro Ingaunia è stata sottoscritta e firmata e accettata in giunta a metà del mese di Giugno 2013, ossia, quasi un mese dopo che il Comune aveva già usufruito della 25 giornate date sulla parola.

5)Un fatto alquanto strano e sorprendente è accaduto il giorno 7 Giugno 2013 alla fine dello spettacolo messo in scena dalla Compagnia “La Valigia del Comico”, nonostante il fatto che il Comune avesse già terminato le 25 giornate a sua disposizione e, nonostante il fatto che l’Assessore nonché Vicesindaco Massimiliano Nucera ci avesse chiesto di non dare la sala a nome del Comune se la richiesta non fosse arrivata direttamente da lui, a fine spettacolo gli attori ringraziavano il comune ed il Vicesindaco per la disponibilità della sala, cosicché noi ci siamo ritrovati con una fattura a nome della Valigia del Comico da non emettere e una fattura emessa al Comune di Albenga ancora insoluta ad oggi.

6)La Signora Guarnieri a metà settembre ci ha espresso richiesta di poter cominciare ad usufruire della giornate dell’anno solare 2014, richiesta alla quale abbiamo in quel momento aderito mettendo a disposizione la nostra sala per il premio Albingaunium e Ottobre De Andrè, nella speranza che la Signora Guarnieri volesse sostenere la Rassegna che organizziamo e che vanta ben 210 abbonati ed il tutto esaurito ad ogni rappresentazione, queste nostre aspettative erano motivate inoltre da quanto promesso verbalmente in una precedente riunione alla presenza dell’Assessore Regionale Angelo Berlangieri, dei Signori Marco Vaccari e Fabio Albertazzi della Fama Fantasma dal Sindaco di Albenga,. Tutto ciò non è stato mantenuto.

7)La convenzione ci imponeva altresì di concedere in uso la sala al Liceo Giordano Bruno di Albenga per un numero di sei giornate al costo veramente minimo di euro 200,00 più IVA, cifra non certo sufficiente a coprire neanche le spese vive, anche questo impegno è stato da noi rispettato.

8)Per ciò che riguarda il contributo dell’Associazione De Mari in cui la Signora Guarnieri asserisce che non siano stati ancora erogati perchè abbiamo presentato la documentazione in ritardo non è del tutto corretto, la suddetta documentazione è stata da noi presentate circa due mesi fa, ci era stato detto che andava bene, salvo richiamarci dopo circa un mese e mezzo e informarci che andava rivista.

9)In più occasioni quando, alla presenza del Sindaco Rosy Guarnieri, il nostro Presidente Mario Mesiano ha espresso le difficoltà di gestite il Teatro Ambra che è, e rimane, un bene della città di Albenga, lo stesso veniva apostrofato dal sindaco con la frase “Non te l’ha mica ordinato il medico”. Bel modo di ringraziare chi con sforzi e sacrifici mantiene aperto un Teatro che utilizzano tutti.

Capiamo che con tutti gli impegni ed i problemi che l’amministrare una città come Albenga possa dare, a volte, il Sindaco possa dimenticare o non ricordare alcuni impegni presi o promesse fatte.

Comunque non saremo noi a tirarci fuori dalla convenzione sottoscritta e firmata dalle parti, in quanto noi abbiamo rispettato, e stiamo rispettando alla lettera, tutti i passaggi previsti e anche oltre.

Siamo comunque disponibili ad un confronto pubblico con l’Amministrazione Comunale per discutere di tutto quanto da noi dichiarato.

* Associazione Culturale Teatro Ingaunia – Dott. Giulia Isnardi, responsabile Pubbliche Relazioni Teatro Ingaunia