«La Maggioranza di Murialdo nel corso del Consiglio Comunale del 15 Novembre, richiesto dal Gruppo Consigliare di Minoranza “Per Murialdo” per avere delucidazioni sullo stato di fatto relativo a delibere da lei proposte ed approvate e altre situazioni di interesse comunale, ha dovuto riscontrare un incredibile ostruzionismo da parte di un membro della Maggioranza, in un deprimente e pretestuoso tentativo di rendere inutile la convocazione». Così sostiene il capogruppo, Marco Ghisolfo.

«Nel corso della disamina dei punti all’ordine del giorno, arrivati alla proposta della Minoranza di sollecitare Provincia e Regione affinché ponessero in essere iniziative atte a evitare che la stagione venatoria fosse oggetto di continue chiusure e quindi di incertezza da parte dei cacciatori, paganti una regolare autorizzazione previste e tutelata da apposita legge, la Maggioranza senza alcuna valutazione oggettiva di un’attività che coinvolge molti cittadini di Murialdo, impegnati sia nel volontariato di prevenzione, sia nel controllo della fauna arrecante danni all’agricoltura, ha compatta espresso un voto che, di fatto, è stato espressione di una profonda contrarietà alla stessa caccia e quindi a un’attività prevista e ammessa in forza di una legge nazionale», conclude Ghisolfo.