«Per l’ennesima volta la Giunta Guarnieri dà prova di arroganza ed incapacità. Arroganza nel rapportarsi con qualunque interlocutore, che sia l’Opposizione, che sia un Comitato di Cittadini o che sia un qualunque altro soggetto ed incapacità nel gestire il contraddittorio ed il confronto oltreché nel gestire progetti e proposte». Così gli esponenti della Lista Civica ÈAlbenga – i consiglieri comunali di Albenga Vittorio Varalli e Alberto Passino, e il segretario Daniele Tealdi – commentano la baruffa avvenuta ieri sera tra l’amministrazione e il comitato contrario a un progetto di area crematoria ad Albenga, all’inizio dell’incontro che si è tenuto a Leca nella Sala Riunioni della Fondazione Banca d’Alba per presentare pubblica del Piano Regolatore cimiteriale e della Proposta di Project Financing del “Tempio per la Cremazione”. Dopo un acceso scontro verbale con l’assessore Bruno Robello De Filippis, il quale illustrava il nuovo piano cimiteriale comunale, parte dei presenti ha preferito lasciare la sala.

«Si può essere a favore o contro l’installazione del Forno Crematorio sul territorio della Piana di Albenga – sostengono gli esponenti di ÈAlbenga – ma quello che fa la differenza è la definizione di “rispetto”. Rispetto per l’altrui opinione e rispetto per i Cittadini. Un progetto di grande impatto andrebbe condiviso preventivamente con il territorio. Ne andrebbero valutate opportunità e conseguenze sedendosi al tavolo con tutte le parti in causa senza preconcetti. Invece questa Maggioranza ha preferito – come sempre in questi anni – calare le decisioni dall’alto sulla testa della Città. E come si è trovata a confrontarsi con pareri contrari e richieste di confronto ha reagito con le solite offese e aggressioni verbali».

«Siamo più che sicuri – proseguono – che nell’incontro di Leca l’atteggiamento dei membri dell’Amministrazione presenti sia stato volutamente provocatorio. La tattica è ampiamente collaudata durante i consigli comunali. In questa maniera si può sempre accusare l’interlocutore provocato e dileggiato di aver abbandonato l’incontro per sottrarsi al confronto. La verità, molto triste, è che è questa Amministrazione che si sottrae pervicacemente al confronto e al contraddittorio costruttivo ogniqualvolta non riesce a portare a compimento i propri progetti. Progetti che spesso si scontrano con i Cittadini, con le varie Categorie produttive e spesso che si scontrano con il buon senso. Progetti che con la crescita della Città non hanno nulla a che vedere. Progetti che troppo spesso hanno a che vedere con gli interessi di poche persone», conclude ÈAlbenga.