(da Londra) – Parigi è di nuovo al primo posto nella classifica annuale QS Best Student Cities, la classifica che identifica le migliori città al mondo per gli studenti, pubblicata oggi su TopUniversities.com/StudentCities. Londra si posiziona al secondo posto, con due punti di scarto, mancando di poco la vetta della classifica. Milano è la 24esima al mondo.

Boris Johnson, primo cittadino di Londra, commentando la classifica, ha dichiarato: “Londra vanta il numero maggiore di top università di ogni altra città al mondo. Le nostre strade sono sempre più sicure anche grazie agli important investimenti per migliorare il trasporto pubblico e le infrastrutture. La città offre ampi spazi verdi e una vivace vita notturna e culturale. Queste sono alcune delle ragioni che rendono Londra particolarmente attraente per gli studenti di ogni parte del mondo”.

La classifica, redatta dallo stesso team che si occupa del QS World University Rankings, si basa su cinque pilastri fondamentali, ed ognuno di essi è costruito utilizzando criteri specifici: ranking universitari, student mix, qualitá della vita, opportunitá lavorative e convenienza economica. Due i prerequisiti scelti per analizzare le città. Il primo è che ogni città debba avere una popolazione superiore a 250,000 abitanti, il secondo è che le città in questione rappresentino le sedi di almeno due Universitá presenti nel QS World University Rankings. 98 città in tutto il mondo soddisfano tali requisiti, ne sono state pubblicate 50. Roma non entra per pochi punti nella classifica, posizionandosi poco dopo la soglia di pubblicazione (55esima).

Quest’anno il numero dei criteri utilizzati è aumentato da 12 a 14: sono stati infatti aggiunti il Globalization and World Cities Index (GaWC) – stilato dalla University of Loughborough – come indicatore di “qualitá della vita” e l’ iPad Index, stilato dal Commsec come indicatore di “convenienza economica”. Trenta paesi sono rappresentati nella classifica. Al primo posto gli Stati Uniti con sette città, seguiti dall’Australia (6), Canada (3) e UK (3). Le new entry in classifica sono: la Norvegia con Oslo al 45˚ posto, la Nuova Zelanda con Auckland (18) e la Repubblica Ceca con Praga (45).

Ben Sowter, direttore della ricerca presso QS commenta: “La performance di Milano in questa classifica è positiva. In particolare, la reputazione delle più prestigiose università locali presso i recruiters italiani e internazionali è molto alta, secondo il sondaggio utilizzato per questo aspetto della classifica. In un Paese dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti, questo è un dato incoraggiante. Ci auguriamo che alla solida reputazione corrispondano e seguano più opportunità per i molti laureati italiani brillanti e preparati e anche per quelli internazionali che hanno scelto Milano per la propria formazione universitaria”.

Sowter aggiunge: “Con l’aumento della mobilitá internazionale da parte degli studenti, il nostro obiettivo è quello di allargare i loro orizzonti e presentare loro un ampio raggio di interessanti e possibili destinazioni di studio. L’inclusione di due nuovi indicatori tiene in cosiderazione due aspetti pragmatici per gli studenti: il GaWC valuta l’influenza della città in un contesto globale, invece l’iPad index ci da un’idea della convenienza nell’acquisto di oggetti tecnologici”: “QS Best Student Cities offre agli studenti uno strumento complementare ai soli rankings universitari. Dopotutto – conclude – l’esperienza universitaria è inevitabilmente influenzata dal luogo in cui avviene, soprattuto per gli studenti internazionali”.

(* La metodologia completa si trova su TopUniversities.com/StudentCities)