A Finale Ligure la rassegna di documentari d’autore “Doc in Borgo”

“Doc in Borgo”, la rassegna di documentari d’autore organizzata dall’Assessorato alla cultura e al turismo della Città di Finale Ligure e curata dalla Biblioteca Mediateca Finalese, arriva alla quarta edizione.

Da dicembre 2013 a giugno 2014, una domenica al mese, con orario variabile tra le 17 e le 18 a seconda della durata dei documentari, “Doc in Borgo” rappresenterà un’occasione di intrattenimento e riflessione che si chiuderà sempre con un momento conviviale: un rinfresco offerto in collaborazione con la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Finale Ligure, durante il quale gli spettatori potranno scambiarsi impressioni e osservazioni. La rassegna propone una serie di temi e soggetti all’insegna dell’impegno, della meraviglia, del gusto di raccontare.

Dice l’Assessore alla cultura e al turismo Nicola Viassolo: “Fra le proposte in cartellone ci sarà ad aprile la proiezione di un documentario fotografico, intitolato “Così era… Finale!”, con molte foto antiche, spesso inedite e mai viste, della nostra città. Sarà raccontata per immagini anche la storia di un imprenditore, Aldo Zunino, che a Finale aprì ben tre sale cinematografiche: il Giardino, il Lux e l’Ideal. Attraverso le foto e le testimonianze della moglie, la signora Teresa Pisano Zunino, ripercorreremo la storia di questi tre cinematografi, che fanno parte della storia finalese”.

Tutte le proiezioni si terranno all’Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo con ingresso gratuito.

Si inizia il primo dicembre alle 17 con “Home” documentario del francese Yann Arthus-Bertrand, realizzato nel 2009. Attraverso spettacolari riprese aeree sarà affrontato il grande e decisivo tema della situazione ambientale del nostro pianeta. “Home”, casa, l’unica che abbiamo e che rischiamo di rovinare… Il documentario non si limita a mostrare le terribili conseguenze dell’azione umana sulla terra ma si conclude in modo positivo con una serie di proposte concrete su cosa possiamo fare. Splendida la colonna sonora.

Si prosegue il 12 gennaio alle 17,30 con “Non ci sono più soldi” di Susanna Ronconi, Angelo Artuffo e Sergio Fergnachino: indagine e inchiesta sul mondo di chi ha perso tutto: casa, lavoro, famiglia. Come si sopravvive quando non si hanno più soldi? Girato a Torino il documentario ci propone i ritratti di una umanità dolente in tempi di crisi e di tanti che “si rimboccano le maniche” per offrire comunque occasioni di sussistenza.

“La sabbia nelle tasche” (2 febbraio, ore 17) è un docu-film di Filippo Grilli sul tema dell’immigrazione, tragicamente di attualità. Girato con attori on professionisti ma enorme passione e sorprendenti risultati, racconta l’odissea di un arabo che lascia il Marocco per approdare in Italia tra mille avventure. I set sono stati trovati in varie località Europee e italiane. In parte anche a Genova e Varigotti.

Il 2 marzo alle 17,30 sarà proiettato di “In camino” di Marino Lagorio, dedicato al pellegrinaggio sul “Camino di Santiago”, patrimonio della cristianità, che è diventato in questi ultimi anni esperienza di decine di migliaia di persone, anche non credenti. Una esperienza che provoca un vero e proprio “lavaggio” interiore. Paesaggi naturali e spirituali sono raccontati con rara sensibilità e partecipazione.

Il 6 aprile alle 17,30 sarà la volta di “Così era… Finale!”: non un vero e proprio documentario ma uno spettacolare slide-show dedicato alla nostra città curato dalla Sezione speciale della Biblioteca Mediateca Finalese “La Banca delle immagini”. Si tratta di una galleria di tantissime immagini antiche, molte delle quali inedite e mai viste, tratte principalmente dalle collezioni della Signora Teresa Pisano Zunino e di Roberto Zunino “Tokio”.

Domenica 4 maggio alle 18 sarà proposto “Omaggio ad Armando. Una vita dietro la videocamera” un documentario di Gino Russo e Flavio Menardi Noguera dedicato ad un finalese “doc”: Armando Tissone, che ama in modo straordinario il paese in cui vive e che da oltre cinquant’anni, “documenta” con la videocamera tutto quello che succede a Finale (e dintorni). Il ritratto umano del personaggio si alterna a spezzoni di filmati quasi “storici”.

Chiuderà la rassegna L’ultimo pastore”, l’8 di giugno (ore 18). Si tratta nuovamente un docu-film. Diretto da Marco Bonfanti racconta l’

incredibile storia di Renato Zucchelli, ultimo pastore nomade di una metropoli, che attraversa il centro di Milano con il suo gregge per incontrare i bambini che non ne hanno mai visto uno. La meraviglia colorata e antica di una favola calata nel moderno contesto urbano.