Come denunciato dalle ACLI di Savona, ormai nelle scuole arrivano alunni e alunne che non sempre a casa riescono neppure a mangiare: “La povertà va crescendo sempre più anche nella nostra provincia”, dicono i Cobas scuola Savona, ed “è quindi necessario che si prendano immediati provvedimenti” per “frequentazione delle mense scolastiche in tutte le scuole”.

Le proposte dei Cobas sono l’abbandono del cosiddetto orario lungo che in alcuni istituti della provincia impedisce l’accesso alle mense e crea gravi problemi a tutte le famiglie, il ripristino delle aperture pomeridiane delle scuole, il buono mensa gratuito per tutte le famiglie indigenti, e la distribuzione di merende da parte dei Comuni, con una raccolta fondi interna alle scuole.

Inoltre, dicono i Cobas scuola Savona, necessaria l”assunzione di personale da parte delle cooperative per trasporto e vigilanza mensa e l’apertura – sabato e domenica – delle mense scolastiche gratuite”.