Questa mattina il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati ha presentato un interrogazione relativa allo studio della Filse mai pervenuto che doveva essere propedeutico alla stesura della nuova legge sul Trasporto Pubblico Locale. Spiega Melgrati: “è vergognoso che venga commissionato uno studio che è costato circa 450.000 euro di denari dei cittadini e lo stesso studio sia diventato carta straccia perché quando e se sarà consegnato sarà oramai troppo tardi perché la legge è già diventata realtà. Questo la dice lunga su il modus operandi della Giunta Burlando che continua ad affidare incarichi costosi che poi alla fine non portano alcun risultato concreto Attendiamo il risultato di questa interrogazione per sporgere esposto-denuncia alla Corte dei Conti circa l’operato della Giunta su questa vicenda”.

“Oltre a questa interrogazione – continua il capogruppo di Forza Itali a- stupiscono poi le affermazioni di questa mattina ‘excusatio non petita…’ del Presidente Burlando che parla già della Agenzia regionale per il Trasporto pubblico locale dicendo che non diventerà un carrozzone, come invece tutti i Gruppi politici della Minoranza hanno evidenziato durante la discussione in Aula sulla legge sul trasporto pubblico locale. Grave da parte della amministrazione regionale non aver accolto l’emendamento delle Minoranze che chiedevano di ridurre dal 2% all’1% la quota destinata al’Agenzia. Già da oggi quindi annunciamo che il Gruppo di Forza Italia monitorerà con particolare attenzione sia le nomine di questa nuova struttura, che siamo vedrà certi premiati “trombati della politica di sinistra” e “amici degli amici”, ed il lavoro prodotto da questa Agenzia”.

“Particolare attenzione poi verrà dedicata anche nel controllo dell’operato dell’Osservatorio Regionale, che insieme all’Agenzia, dovrebbe avere un ruolo importante nel gestire questo passaggio. Il timore è che a rimetterci siano gli utenti che a fronte di carrozzoni inutili, che serviranno solo a sperperare i soldi dei liguri, si vedranno ridotti il servizio”, conclude Marco Melgrati.