Nell’ambito della seduta pomeridiana del Consiglio regionale, il capogruppo PD Nino Miceli è intervenuto motivando il voto favorevole del Gruppo del Partito Democratico in merito alla riduzione del quorum referendario relativamente al tema della fusione dei Comuni nell’ambito della discussione sul Disegno di legge 302 in modifica alla legge regionale sulle “Norme di attuazione dello statuto sull’iniziativa e sui referendum popolari”.

“Siamo convintamente favorevoli per due motivi – spiega Nino Miceli – intanto perché questo è un processo di semplificazione che parte dal basso, dalla volontà di due Comuni, Castelnuovo magra e Ortonovo, che va agevolato e di certo non contrastato”.

“Inoltre, guardando al quadro più generale – continua il capogruppo PD –ormai da anni assistiamo ad una strumentalizzazione dell’astensionismo da parte di chi è contro i tema oggetto di un referendum  come tattica volta a inficiare la volontà favorevole di una buona parte dei votanti. Ridurre la soglia del quorum referendario al 30% invece che lasciarla al 50% ristabilisce un criterio di maggiore equità”.