SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ALBENGA – «Un 25 aprile anticipato questo di oggi ad Albenga. La città finalmente liberata da una “pressa soffocante” rappresentata dall’arroganza dell’amministrazione Guarnieri». È il commento del Gruppo consigliare Pd Albenga, dopo le dimissioni di massa dal Consiglio.

«Mai si era registrato ad Albenga un clima velenoso come quello di questi tre anni. Associazioni di categoria, cittadini e anche gli stessi consiglieri comunali vessati continuamente da un “Sindaco e i suoi bravi” che ogni qualvolta rilevavano dissenso anziché confrontarsi democraticamente si rifugiavano nell’insulto personale. Un’incapacità totale nel gestire i rapporti e nell’amministrare la città che l’hanno ridotta a fanalino di coda nel comprensorio e con una miriade di problemi irrisolti. Tre anni passati all’insegna della sagra della porchetta e delle banalità che hanno svilito la propensione culturale della città. Un fallimento totale su tutti i temi che si percepisce ovunque».

«Non ultimo, l’ostinazione nell’iscrivere all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato al 29 settembre, la proposta di modificare i cimiteri per aprire la strada alla realizzazione dell’ara crematoria in spregio a tutte le critiche e contrarietà emerse. La città che ci lascia la fallimentare giunta Guarnieri e’ sporca, disordinata, insicura e precaria sotto il profilo della sua propensione alla crescita economica. Oggi, finalmente, si è scritto la parola fine a questa brutta esperienza», conclude il Pd.