Niente da fare per il rinnovo del bonus per i lavoratori frontalieri, nella seduta di martedì pomeriggio il Governo ha respinto tutti gli emendamenti presentati dalle diverse parti politiche per ottenere il riconoscimento della franchigia.
“Sono davvero delusa e amareggiata per questa decisione di politica fiscale presa dal Governo, ancora una volta si è scelto di aumentare la tassazione su dei redditi da lavoro, peraltro guadagnati all’Estero e spesi in Italia, dove ogni giorno questi lavoratori tornano e dove hanno le loro famiglie” afferma la Senatrice ligure Donatella Albano del Partito Democratico, “il mio emendamento, che chiedeva il rinnovo della franchigia di 6700 euro, aveva passato le Forche Caudine della Commissione Bilancio al Senato, ma alla fine non c’è stato niente da fare per mancanza di idonea copertura finanziaria. Identico destino anche per l’emendamento presentato dal Sen. Gasparri ex PDL, la cui copertura era ancora più difficile da raggiungere”.
Ora la battaglia per i lavoratori frontalieri passa alla Camera: “Resta ancora l’emendamento dell’On. Arlotti, abbiamo redatto gli emendamenti insieme, e insieme continueremo a chiedere al vice Ministro Stefano Fassina di organizzare un tavolo di concertazione per arrivare alla stesura di uno Statuto dei lavoratori frontalieri in grado di porre la parola “fine” sulla questione. Vedere che il Governo non ha ascoltato i lavoratori costretti a chiedere prestiti in banca per pagare l’Irpef 2014 ha fatto davvero arrabbiare” conclude la Senatrice.