di Paolo Almanzi – Un importante anniversario sta per essere festeggiato dalla UILDM (Unione Italiana Lotta contro la Distrofia Muscolare) di Albenga. Il sodalizio di volontariato ingauno (che è anche sede provinciale Uildm) guidato dal presidente Giuseppe Franco, il prossimo anno compirà infatti 40 anni di vita.

“Si avvicina a grandi passi un anniversario molto importante- ci ha detto il presidente Franco- cioè il quarantennale di attività della nostra sezione, una realtà che non sarebbe tale senza l’ammirevole costante impegno dei fondatori, gli indimenticabili fratelli Tonino e Amedeo Pareto che nel 1974, aiutati dai familiari e da tanti amici ne posero le basi per tentare di migliorare la situazione dei servizi ai disabili, allora quasi inesistenti”. Nel tempo l’associazione è cresciuto nel numero di aderenti e nelle iniziative messe in campo per assicurare ai bimbi e ragazzi affetti dalla Distrofia Muscolare un adeguato sostegno.

“L’associazione- prosegue il presidente- da sempre cerca di ottenere con tanta determinazione e fatica la dovuta attenzione da parte dell’opinione pubblica per la condizione di disagio vissuta da piccoli ed adulti affetti da distrofia, promuovendo iniziative volte all’inclusione dei soggetti. Ma non ci dimentichiamo delle fondamentali scelte pionieristiche dei nostri primi fondatori, quali l’inizio prima in casa delle famiglie, con la collaborazione della signora Gianna Calabria, poi nella prima palestra allestita appositamente e l’apporto di giovani e promettenti fisioterapisti di cicli regolari di fisioterapia e l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’inserimento lavorativo e sociale mediante la proposta di apposite leggi”.

Una serie di battaglie che, nonostante i tanti anni passati ed i tanti traguardi raggiunti, vede ancora impegnati gli attuali dirigenti e soci. Per questo l’associazione si sta organizzando per celebrare il 40esimo con tutta una serie di importanti iniziativa. “Tante cose sono state fatte- conclude Giuseppe Franco- , ma tanto, forse troppo, rimane ancora da fare. Per questo stiamo cercando aiuto fra i soci, gli amici ed i simpatizzanti per mettere in atto nuove ed importanti iniziative”. Le prime riguarderanno il completo abbattimento delle barriere architettoniche ed una serie di attività fisiche rivolte a tutti.

Le barriere architettoniche non rappresentano un problema soltanto per i disabili, ma danno fastidio a tanti altri cittadini: donne incinte, bimbi piccoli, persone anziane ed infortunate, fornitori dei negozi, clienti di uffici pubblici e privati. L’ attività fisica regolare fa bene a tutti, per questo la Uildm ingauna inviterà i cittadini ad esigere l’accesso alle terapie che sono necessarie per conservare le capacità residue in tutti per migliorare la qualità della vita quotidiana di ciascuno.